PugliaItalia
Vieste, ‘Sottosopra’ la XX edizione
Promozione salute e buone pratiche
Prevenzione, disabilità e inclusione per la 20^ edz. di 'Sottosopra' a Vieste. Focus: il convegno sulla “Promozione della Salute, attraverso le buone pratiche".
Al via la 20esima edizione di ‘Sottosopra’, il meeting nazionale organizzato da Anpis che dall'11 al 17 settembre sarà a Vieste, presso il Resort Pugnochiuso, per parlare di prevenzione, disabilità e inclusione.
Focus di questa edizione ‘frenata’ - perché in realtà doveva trattarsi della 21^ se la pandemia non avesse bloccato tutto per un anno - il convegno dedicato alla “Promozione della Salute, attraverso buone pratiche”, per affrontare il complesso tema delle malattie mentali e i processi di inclusione.
"Siamo orgogliosi - ha detto Antonio Lo Conte, presidente Anpis Puglia - di poter dar via a un progetto che ci ha visti impegnati in mesi di lavoro e che ha raccolto le adesioni e il patrocinio istituzionale di tanti Enti, nonché di realtà associative che operano nell’ambito della salute e nel sociale. Ed è importante poterne parlare, soprattutto oggi, dopo tutto quello che è successo con la pandemia".
Alla presentazione della manifestazione, programmata nel cuore del Gargano, hanno partecipato lo stesso presidente dell’Anpis Puglia, Antonio Lo Conte; il presidente della Provincia di Foggia, Nicola Gatta; il sindaco del Comune di Vieste, Giuseppe Nobiletti; l’assessore allo Sport del Comune di Vieste, Dario Carlino; l’assessore alle Diversabilità del Comune di Vieste, Grazia Maria Starace; il direttore generale dell’Asl di Foggia, Vito Piazzolla; il direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl di Foggia, Antonello Bellomo; il direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Lucera-Troia-Foggia dell’Asl, Giuseppe Pillo; il presidente dell’Anpis nazionale, Mauro Nannini; il direttore generale del “Pugnochiuso-Marcegaglia”, Roberto Bellan; lo showman Stefano Bucci e la scrittrice e opinionista tv Vladirmir Luxuria (in videochiamata).
“Prevenzione e promozione della salute - ha sottolineato Antonio Lo Conte - sono i pilastri su cui abbiamo costruito le nostre pluriennali attività dedicate ai temi della salute mentale, del disagio giovanile e delle dipendenze, attraverso l’ausilio delle discipline sportive, implementate con attività culturali, teatrali e musicali, perseguendo quella che ci piace definire “utopia possibile”. Quella per la quale, donne e uomini in condizione di estrema fragilità, emarginati ed esclusi dai processi quotidiani - che rendono la vita meravigliosa - possano avere gli stessi diritti, libertà ed opportunità che lo status di cittadino prevede: senza alcuna forma di discriminazione e disparità, contrastando la riduzione degli ambiti di autonomia e di autodeterminazione che li colpisce".
"Non a caso - ha aggiunto Lo Conte - il 14 settembre abbiamo in programma un convegno sulla "Promozione della Salute attraverso le buone pratiche e lo sviluppo della rete territoriale". Il Covid e soprattutto le conseguenti restrizioni dei vari lockdown, hanno acuito una serie di problematiche legate alla qualità della vita delle persone di cui ci occupiamo".
"Parlarne all’interno di un ampio e articolato dibattito - ha concluso il presidente Lo Conte - vuole essere il nostro contributo al confronto con le Istituzioni, da cui possano generarsi soluzioni concrete e rapidamente attuabili per contrastare in maniera strutturata ed efficace, e non emergenziale, tutto ciò che riguarda la salute mentale delle persone”.
(gelormini@gmail.com)
*La video intervista è a cura del quotidiano "L'Attacco"