PugliaItalia
Vitali cancella le primarie
Rientro di fittiani in FI?
Dopo la manifestazione di Bologna con Salvini, Meloni e Berlusconi, insieme per l'incontro organizzato dalla Lega, è piuttosto diffusa la percezione di una consegna della leadership del centrodestra al leader del Carroccio. A stretto giro sono arrivati gli attacchi di Raffaele Fitto e l'organizzazione della contromanifestazione a Roma. Ulteriore segno dell'allontanamento da Forza Italia dei Conservatori e Riformisti.
“Fitto si è isolato - si affretta ad affermare il coordinatore regionale di Forza Italia Luigi Vitali - ha organizzato una riunione tra i suoi amici, ma il centrodestra era a Bologna. È lui che è confuso”. Con chiaro riferimento alle dichiarazioni del leader dei Conservatori e Riformisti che aveva reso palesi le sensazioni: "Berlusconi è confuso e rischia di cosegnare il centrodestra alla Lega", tornando a chiedere anche le primarie a tutti i livelli.
Vitali gli risponde secco: “Di primarie non se ne parla proprio. Per le amministrative 2016, se vogliono, possono sedersi al tavolo che abbiamo convocato per alleanze coerenti in tutta la Puglia”. Il rischio che il centrodestra pugliese possa correre diviso alle prossime elezioni è più che possibile. Intanto, il deputato dei Conservatori e Riformisti, Roberto Marti, prova a usare la diplomazia: “Siamo disponibili a sederci al tavolo regionale, ma senza preclusioni: non si può dire a prescindere NO alle primarie”.
Vitali, però resta caustico e annuncia: “Ogni giorno parlo con fittiani delusi, sono preoccupati per il salto nel buio che ha fatto il loro leader. Entro la settimana prossima presenteremo il ritorno a casa di molti fittiani”.
Situazione alquanto fluida. Fitto, a detta dei forzisti, sarebbe già a lavoro per frenare l’emorragia nel suo partito: qualche giorno fa ha provveduto a incontrare Baldassarre per evitare che abbandonasse la nave, dopo la delusione dell’esclusione dall’Europarlamento.
Intanto, alla Camera persiste una certa confusione: i Conservatori e Riformisti restano tra i forzisti. Marti, però, annuncia che potrebbe presto nascere il gruppo.