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Volontari Plastic Free, Lago di Varano: via 1 tonnellata di rifiuti
Volontari Plastic Free liberano il Lago di Varano da una tonnellata di plastica e rifiuti.

Circa 50 volontari hanno dato vita ad una giornata di impegno e passione per la salvaguardia del Lago di Varano, nel Gargano, rimuovendo oltre una tonnellata di plastica e rifiuti. Un evento di pulizia ambientale che ha visto domenica in azione, fianco a fianco, volontari pugliesi e molisani di Plastic Free Onlus, l’associazione ambientalista impegnata nel contrastare l’abuso di plastica, i quali hanno potuto contare sul supporto fondamentale degli operatori turistici del lago. Una iniziativa che diviene simbolo della volontà di non restare indifferenti di fronte ad una problematica che riguarda l’intera comunità locale.

“L’area, purtroppo, si è rivelata invasa da ogni tipo di rifiuto: dalle reti da pesca agli pneumatici, dalle bottiglie di plastica alle barche abbandonate - ha dichiarato Jessica Caccioppolo, referente molisana Plastic Free, organizzatrice dell’evento di pulizia ambientale con Silvana Ferrante, vicereferente regionale Plastic Free Puglia - ciò evidenzia un grave problema nella zona a danno di un patrimonio che invece meriterebbe di essere preservato come bellezza naturale”.

Alla raccolta, patrocinata dal Comune di Ischitella (FG), hanno partecipato volontari provenienti da Puglia e Molise che hanno operato in sinergia con le realtà locali come la Lega Navale Italiana Sezione Ischitella, la Capitaneria di Porto - Ufficio Locale Marittimo di Rodi Garganico, Varano Vibrations, il Consorzio Pescarori Lagunari Foce Varano, la ditta Gial Plast, Protezioni Civili Ischitella e le attività locali come Morus Alba Gargano, Albergo Ristorante Il Giardino e Mecca Club.

“È importante collaborare per mettere al centro dell’attenzione il nostro territorio, ricco di meraviglie naturali che vanno tutelate e preservate dall’incuria e dall’inciviltà - ha ribadito Silvana Ferrante, vicereferente regionale di Plastic Free Puglia - il Gargano è una delle gemme della Puglia, non solo dal punto di vista naturalistico, ma anche turistico. Proteggerlo è un dovere affinché anche i visitatori imparino a rispettarlo come noi”.
(gelormini@gmail.com)