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Xylella, commenti e reazioni al via libera UE ai reimpianti in oliveti infetti
Commenti e le reazioni politiche alla decisione UE per il via libera ai reimpianti negli oliveti infetti da Xylella fastidiosa.in Puglia
Nunerosi i commenti e le reazioni politiche alla decisione UE per il via libera ai reimpianti negli oliveti infetti da Xylella fastidiosa. Per i deputati pugliesi del PD, Colomba Mongiello e Dario Ginefra: "Bene Bruxelles che, nel testo approvato di modifica delle misure europee di emergenza per la gestione delle aree contaminate dalla xylella fastidiosa, ha introdotto nuove disposizioni che rispondono alle richieste avanzate dall'Italia per risolvere questa emergenza".

"Bene il no all'abbattimento delle piante monumentali - aggiungono i due onorevoli del PD - risultate non contaminate che si trovano nei 100 metri da una pianta infetta e bene la possibilità di reimpianto delle specie ospiti nella zona infetta , ad esclusione degli ultimi 20 km più. Gli olivicoltori possono finalmente tirare un respiro di sollievo. Da oggi si potrà avviare un piano di rilancio dell'agricoltura salentina e pugliese fortemente penalizzata con grave danno degli olivicoltori e dare un contributo concreto alla conservazione di questo prezioso e unico territorio".

"Un'ottima notizia per il mondo agricolo pugliese: finalmente arriva l'aggiornamento che tutti aspettavamo con impazienza e che riaccende almeno in parte le speranze degli olivicoltori", commenta il senatore Dario Stefàno, capogruppo in Commissione Agricoltura del Senato, alle notizie che arrivano dalla riunione del Comitato Fitosanitario Permanente di Bruxelles.

"E' sicuramente un passo in avanti per dare risposte ad un territorio duramente colpito ed in difficoltà. Va riconosciuto il merito al governo italiano, nella persona del Ministro Martina, che ha guidato in questi mesi in sede europea un importante e costante lavoro di squadra, tecnico e di diplomazia, per arrivare a questo esito".
"Il reimpianto rappresenta una scommessa di cui non conosciamo con certezza i risultati a lungo periodo - precisa Stafàno - sicchè prudenza vuole di non considerarlo un traguardo definitivo ma solo un avanzamento. E' un successo iniziale che libera in parte anche il sistema vitivinicolo da vincoli insopportabili e che ci deve spronare ad accelerare nello sviluppo di soluzioni, supportate sul piano scientifico, per risolvere presto questa drammatica situazione".
(gelormni@affaritaliani.it)
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Pubblicato sul tema: Xylella, UE torna sui suoi passi I reimpianti saranno possibili