A- A+
PugliaItalia
Xylella, la sputacchina avanza 400m. a stagione, ma vola con auto e camion

"La sputacchina, l’insetto vettore della Xylella fastidiosa, percorre in una stagione fino a 400 metri autonomamente con i propri arti posteriori, mentre è ancora da accertare la distanza percorsa dagli insetti, spesso anche di svariati chilometri, che restano attaccati ad auto e camion, a dimostrazione di quanto il rischio che l’infezione continui a ‘camminare’ ad una velocità impressionante sia tangibile e grave".

Ulivo con Xylella

E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in relazione ai risultati dello studio condotto dalle Università di Torino e di Brescia, il CRSFA di Locorotondo e l'IPSP del CNR di Bari e Torino e mirato ad accertare la capacità di diffusione attiva della sputacchina media (Philaenus spumarius), principale vettore di Xylella fastidiosa in Europa e pubblicati sulla rivista scientifica americana Environmental Entomology.

“I risultati dello studio condotto dagli enti di ricerca impongono una seria riflessione circa il nuovo regolamento comunitario approvato il 14 agosto scorso, che ha ridotto a 50 metri, dai 100 metri inizialmente previsti, l'area buffer soggetta a taglio obbligatorio intorno alle piante infette per sottrarle all'azione di diffusione degli insetti vettori, come la cicalina sputacchina. Se la sputacchina cammina fino a 400 metri in una stagione, l’area buffer di 50 metri risulta decisamente insufficiente a contenere il rischio contagio”, ha dichiarato Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

Savino Muraglia1

Lo studio è basato su 7 esperimenti realizzati nel corso di due anni, di cui 3 in prato in Piemonte e 4 in oliveto in Puglia, consistiti nella cattura di migliaia di sputacchine, seguita dalla loro marcatura con una proteina, l'albumina (indispensabile per la loro successiva identificazione), il rilascio e successive prove di ricattura a distanze predeterminate dai punti di rilascio. La distanza media percorsa in un giorno dal punto di rilascio è risultata di 26 metri nell'oliveto e di 35 metri su prato, mentre nei due mesi di maggiore abbondanza della popolazione il 50% delle sputacchine rimane entro 200 metri dal punto iniziale, ma la percentuale sale al 98% entro i 400 metri.

ulivo affetto da Xylella fastidiosa

“Uno scenario ‘senza difesa’, soprattutto nell’attuale contesto pugliese dove è determinante l’attività di contenimento della malattia, è inimmaginabile. Lotta al vettore anche finanziata, monitoraggi e campionamenti sono attività cruciali - ha precisato Savino Muraglia - considerato che non esiste ancora una cura per la batteriosi, per l'individuazione dei focolai nei primissimi stadi della infezione su piante sensibili e la successiva rimozione secondo legge, così come il controllo della presenza di potenziali vettori contaminati, restano l'unica soluzione per ridurre la velocità di avanzamento della infezione".

Xylella2

"L'efficacia e sistematicità - ha proseguito il presidente Muraglia - è garanzia per le aree indenni della Puglia e delle regioni limitrofe e non va messo in alcun modo in discussione, anzi il sistema dei monitoraggi e campionamenti va potenziato, perché la lotta all’insetto vettore è stata trascurata e monitoraggi e campionamenti degli ulivi ancora oggi si basano principalmente su analisi visiva di piante troppo spesso asintomatiche".

La vastità del problema, la rilevanza economica della coltura per l’intero territorio regionale e le prescrizioni della normativa fitosanitaria comunitaria e nazionale in caso di ritrovamento di patogeni da quarantena - si aggiunge da Coldiretti Puglia - impongono scelte e provvedimenti urgenti, anche in considerazione della diffusione della malattia che, dopo aver causato il disseccamento degli ulivi leccesi ha intaccato il patrimonio olivicolo di Brindisi e Taranto, arrivando sino alla provincia di Bari, con effetti disastrosi sull’ambiente, sull’economia e sull’occupazione.

La Xylella è certamente la peggior fitopatia che l'Italia potesse conoscere - concludono da Coldiretti Puglia - che ha già colpito il 40% della regione, con un danno al patrimonio olivetato che ha superato 1,6 miliardi di euro.

(gelormini@gmail.com)

Commenti
    Tags:
    xilella sputacchina vettore ulivi puglia auto camion avanza coldiretti stagione







    
    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.