Xylella progetto pilota 'Philenustop'. Andria, contributo a lotta al batterio
Arriva da Andria un altro contributo alla lotta al batterio della Xylella fastidiosa
Oliveti d’Italia, da sempre attenta alle problematiche della filiera oleicola, ha organizzato e promosso, presso la propria sede, un focus sullo stato dell’arte del batterio Xylella fastidiosa.
L'incontro nella Città di Andria, territorio come tutta la Terra di Bari lontana dai focolai salentini, nasce in primis per cercare di allontanare la disinformazione, che ormai impera diffusa e presentare agli operatori del settore le attività del Progetto-Pilota PHILENUSTOP, acronimo di “Tecniche innovative ed ecosostenibili per il monitoraggio e il contenimento della sputacchina media (Philaenus Spumarius L.)”, che ha come responsabile scientifico Salvatore Camposeo.
La necessità di prevenire la diffusione del batterio X. fastidiosa, attraverso il controllo del suo vettore riducendo l’utilizzo dei prodotti fitosanitari, ha spinto il Consorzio Oliveti d’Italia, con la partnership del Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali
Il programma, in sintonia con le Linee Guida per il parco della ricerca e sperimentazione di cui alla DGR 12/06/2015, n. 1410, si articola in 2 punti chiave:
Sicuramente l’ordinaria attuazione delle buone pratiche agricole da sempre messe in atto da veri imprenditori agricoli, supervisionate e monitorate dall’assistenza tecnica dell’Assoproli Bari - anche attraverso l’applicazione del ”Disciplinare di produzione ecosostenibile dell’olivo” - pone le basi per garantire il migliore stato fitosanitario e vegetativo degli impianti.
"Obiettivo immediato per Oliveti d'Italia SCpa: "Avere certezza che questo basterà per evitare il contagio delle zone più vocate e specializzate, dove
(gelormini@affaritaliani.it)