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Xylella, tempesta di reazioni
alle frasi del 'Grillo parlante'
E' come se il batterio Xylella fastidiosa e il suo vettore "la sputacchina" avessero in qualche modo imbrigliato e ammaliato anche il "Grillo parlante" del M5S
E' come se il batterio della Xylella fastidiosa e il suo vettore "la sputacchina" avessero in qualche modo imbrigliato e ammaliato anche il "Grillo parlante" del Movimento 5 Stelle. Le sue dichiarazioni 'minimaliste', sul problema che sta 'infestando' il Salento e la stessa Puglia, hanno immediatamente provocato una tempesta di reazioni.
“Sul flagello Xylella non si può scherzare. È inaccettabile che Beppe Grillo pensi, con l’insolenza e la presunzione cui ormai ci ha abituati, di potersi “occupare” della batteriosi buttandola in caciara con dichiarazioni dannose e inopportune”, è il commento di Ernesto Abaterusso, Consigliere regionale di Art.1-Mdp, firmatario di una apposita mozione insieme a Fabiano Amati e ad altri Consiglieri regionali, alle dichiarazioni del garante del Movimento 5 Stelle.
“Negare l’esistenza del batterio o, peggio ancora, considerarla una fake news costruita ad arte equivale a voler silenziare in un sol colpo i problemi degli agricoltori salentini e pugliesi - aggiunge Abaterusso - e cancellare dal dibattito pubblico il dramma che un intero territorio sta vivendo. L’Italia e la Puglia meritano di più. Meritano una classe politica che sappia affrontare le difficoltà e che, invece di fare dichiarazioni spericolate, ascolti il grido di dolore dei cittadini e tenda loro la mano. Grillo, quindi, chieda scusa e si mostri più rispettoso”.
Da Strasburgo Raffaele Fitto, rincara: "Gli ulivi pugliesi vanno salvati non solo dalla Xylella, ma dalle polemiche e dalle fake news che rischiano di aggiungere danni a danni. Se anche il commissario europeo per la sicurezza alimentare, Andriukaitis, e il comitato fitosanitario sono dovuti intervenire per smentire Grillo vuol dire che le sue dichiarazioni farneticanti sono davvero gravi!"
"Grillo venga in Puglia a rendersi conto dei danni che il batterio sta causando - chiede Fitto - magari accompagnato dai suoi parlamentari. A proposito: anche loro come Grillo sono convinti che la Xylella sia una bufala?"
Inclemente anche il monito di Fabiano Amati (Pd): “La xylella è una bufala? Denunciamo il garante 5S Beppe Grillo per pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l'ordine pubblico. È questo il senso di una mozione che con altri colleghi ho presentato oggi in IV Commissione, con riferimento alla dichiarazione rilasciate ieri dallo stesso Grillo”.
Amati è il Presidente della Commissione bilancio - Regione Puglia, firmatario di una apposita mozione presentata in IV Commissione e sottoscritta dallo stesso Amati e dai Consiglieri regionali Donato Pentassuglia, Ernesto Abaterusso, Ruggiero Mennea, Francesca Franzoso, Renato Perrini, Mauro Vizzino e Giuseppe Turco.
“È giunta l’ora in cui una resistenza illuminista si manifesti in ogni dove e con tutte le modalità plausibili in una democrazia", si legge nella mozione, "È giunta l’ora in cui tutti assumano la responsabilità di ciò che dicono e scrivono su questo flagello. Non possiamo più assistere, magari divertiti ed inermi, a questo formidabile effluvio di falsità sull’argomento xylella, dirette in maniera inequivoca a turbare l’ordine pubblico e a compromettere ogni iniziativa di contenimento della pesantissima epidemia che ha colpito i nostri ulivi".
"Per questo motivo chiediamo che il Consiglio regionale dia mandato al Presidente Emiliano di verificare con l’Avvocatura la sussistenza del reato di cui all’articolo 656 del codice penale, o altro ravvisabile, così da esporre i fatti alla Procura della Repubblica competente, per poi costituire la Regione Puglia nel giudizio penale".
Sarcastico, infine, il consigliere regionale Gianni Stea: “Il comico che vuole comandare in Italia pare sia rimasto vittima di un colpo di sole. La calura improvvisa ha colpito duramente sulle testa del capo folcloristico del Movimento, Beppe Grillo. E mentre lui spara sentenze senza senso, il batterio della Xylella in Puglia, dimenticato da tutti avanza e dal Salento ha ormai invaso le campagne del Tarantino e della provincia di Brindisi e tocca il Sud Barese”.
“La Xylella è ormai alle porte delle coltivazioni del Barese e della provincia di Foggia - denuncia Stea - dove si trovano le produzioni più pregiate ed economicamente fondamentali per tutto il comparto agricolo pugliese. Nel mentre ci tocca sopportare queste parole al vento di Grillo che invece farebbe bene ad occuparsi di altre questioni".
"Se, come mi auguro fortemente, l’unico interesse concreto sia quello di debellare la diffusione della Xylella limitando il più possibile i danni agli agricoltori, alla esportazione dei prodotti pugliesi e alla stessa immagine dell’agricoltura della nostra regione, occorre al più presto un approccio concreto alle problematiche, voltando definitivamente pagina a politiche che finora non hanno fatto altro che aggravare ulteriormente la situazione. Se poi Grillo ha ancora dubbi, lo invito a mie spese in Puglia per un tour nelle campagne in cui un tempo regnavano splendidi ulivi e dove ora resta un agghiacciante panorama lunare".ale ed ottenere il risarcimento di tutti i danni”.
(gelormini@affaritaliani.it)