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ZES Adriaca Puglia-Molise, nasce il Sistema Informativo Territoriale
La piattaforma digitale georeferenziata del territorio, finanziata con fondi del PNRR, è stata realizzata con tre anni di anticipo.
È online e pienamente fruibile la piattaforma digitale georeferenziata del territorio della Zona Economica Speciale Adriatica interregionale Puglia-Molise (https://adriatica.zes.gov.it/sistema-informativo-territoriale/). Si tratta di un Sistema Informativo Territoriale (S.I.T.), una vera e propria “carta d’identità” del territorio della ZES, di ogni singola area e per ogni singola particella, in grado di fornire, in tempo reale, tutte le informazioni utili per facilitare la localizzazione e la realizzazione degli investimenti produttivi. È dotata di un servizio di visualizzazione WMS (Web Map Service) che riproduce dinamicamente mappe riferite agli strati informativi di base.
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“In pratica, l’imprenditore ha da oggi la possibilità di accedere alla piattaforma con un semplice click, navigare facilmente nel S.I.T., con un’interfaccia grafica molto interattiva, e individuare l’area più idonea, secondo le proprie esigenze, dove poter localizzare il proprio insediamento produttivo”, ha dichiarato il Commissario straordinario del Governo della ZES Adriatica, Manlio Guadagnuolo, “Gli sarà fornito un quadro conoscitivo esaustivo, sull’offerta insediativa in termini di aree e di immobili disponibili (pubblici e privati), di vincoli esistenti (idrogeologici, ambientali, paesaggistici, ecc.), di dotazione e qualità delle infrastrutture e dei servizi (quali infrastrutture di collegamento, ultimo miglio, viabilità, sottoservizi, infrastrutture telematiche, ecc.), di procedure e semplificazioni amministrative e di agevolazioni fiscali (tra cui anche quelle previste dai KIT localizzativi dei Comuni aventi aree che ricadono nella perimetrazione della ZES)".
"Sarà a breve implementato un ulteriore pacchetto di dati riguardanti le categorie merceologiche dei prodotti relativi ad insediamenti già esistenti nelle aree limitrofe a quelle ricercate - ha aggiunto Guadagnuolo - al fine di favorire lo sviluppo e il completamento di filiere produttive. Inoltre, molto semplicemente, coloro che possiedono già dei suoli possono verificare se rientrano all’interno della ZES Adriatica, inserendo i dati catastali (foglio di mappa e particelle), e, se ricadenti, avranno la possibilità di ottenere dal S.I.T. tutte le informazioni riguardanti quegli stessi suoli”.
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Più in generale, la piattaforma digitale è finalizzata al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- erogare servizi informativi di eccellenza e in tempo reale, indirizzati agli imprenditori che intendono insediarsi nella ZES Adriatica interregionale Puglia-Molise;
- fornire uno strumento di supporto per la gestione dei processi amministrativi e per il monitoraggio degli interventi, di competenza della Struttura commissariale della ZES Adriatica.
La realizzazione della piattaforma digitale è stata resa possibile grazie ad un finanziamento PNRR, per il quale il Decreto Interministeriale n. 492 del 3 dicembre 2021 ha individuato il Commissario straordinario del Governo della ZES Adriatica quale soggetto attuatore e stazione appaltante. Tale intervento è stato rimodulato dal Commissario, con l’assenso del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al fine di poter estendere la realizzazione del S.I.T. all'intera area ZES Puglia-Molise.
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Si tratta di un progetto PNRR che si sarebbe dovuto completare entro il 30 giugno 2026, ma che è stato già realizzato dalla ZES Adriatica, in anticipo di circa tre anni.
Mediante Ordinanza commissariale, il S.I.T. è stato creato dall’Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio (ASSET) della Regione Puglia.
(gelormini@gmail.com)