PugliaItalia
Zullo e Congedo (CR)
attaccano giunta Emiliano
“Il presidente Emiliano ha finalmente nominato gli altri tre assessori della sua giunta mettendo fine anche a un teatrino politico che era iniziato fin dall'8 marzo scorso quando annunciò che il Pd avrebbe avuto sei capilista, scimmiottando il suo segretario nazionale che fece la stessa scelta per le Europee", lo afferma in una nota diffusa, Ignazio Zullo, capogruppo in Consiglio regionale pugliese di Oltre con Fitto.
"Una manovra esclusivamente fatta per compiacere quel mondo femminile pugliese che in quel periodo stava facendo una battaglia politica per la parità di genere", aggiunge Zullo.
"Il presidente Emiliano le ha prese in giro tre volte: 1) non facendo eleggere, al contrario di Renzi, neppure una delle capolista; 2) non convincendo neppure la sua maggioranza a votare la doppia preferenza; 3) annunciando una parità di genere in giunta quando era palese a tutti che non sarebbe mai stato possibile".
"Peggiore è stato lo spettacolo offerto con il corteggiamento alle colleghe grilline. Facendo credere che la parità di genere fosse indispensabile per la formazione della giunta. Mentre non è scritto da nessuna parte che le donne debbano essere necessariamente presenti nella composizione per la metà. Titoloni su titoloni mentre era chiaro a tutti, tranne che a lui, che le colleghe non avrebbero mai accettato, ma Emiliano non ci ha voluto risparmiare neppure la pantomima della nomina assessorile chissà forse sperando in un'opposizione più morbida, oppure mera strategia che gli serviva per aver il tempo necessario per far quadrare i conti all'interno di una maggioranza e di un Pd in continua fibrillazione".
"È così abbiamo perso tempo prezioso - conclude Zullo - in settori, vedi Ambiente, Agricoltura e Personale che poi si traduce nel funzionamento della Regione. Ora l'auspicio è che i tre colleghi nominati assessori affrontino subito le emergenze e le vertenze che affliggono la nostra regione e che in dieci anni di malgoverno, dei quali Emiliano non può dirsi totalmente estraneo, non hanno non solo trovato soluzione, ma si sono aggravati".
Diverso l'appunto di Erio Congedo (CR): “Non possiamo che accogliere con un sospiro di sollievo le nomine dei tre assessori che completano la giunta Emiliano.
Le emergenze nel settore ambientale e agricolo, così come il funzionamento della macchina regionale erano settori che avevano bisogno di avere un interlocutore. Ora ci sono.
Resta solo una preoccupazione: sono assessori a tempo indeterminato o, invece, siamo di fronte a nomine provvisorie in attesa che venga modificato lo Statuto?
La differenza non è di poco conto, i territori devono sapere se questo assessore è colui che avrà tempo e modo di porre rimedio ai tanti disastri che registriamo soprattutto in agricoltura e nell'ambiente o si tratta, invece, di figuranti in attesa dei veri protagonisti”.