Roma
112 numero unico delle emergenze: 15 operatori per 3 milioni di utenti
La Centrale Unica per le Emergenze sarà ospitata in un stabile di proprietà della Regione Lazio, la ex Casa della Bambina Giuliano Dalmata, sulla via Laurentina, che grazie ad un finanziamento da 3,5 milioni di euro, raccoglierà, come indicato delle Direttive europee, i quattro numeri per le emergenze: Carabinieri (112), Polizia di Stato (113), Vigili del Fuoco (115), Emergenza Sanitaria (118). Secondo gli standard imposti dall’Europa, la chiamata per l’utente dovrà essere gratuita e si dovranno garantire risposte in almeno 12 lingue.
In questa centrale lavoreranno 80 unità di personale regionale che si sta già provvedendo a selezionare e a formare tra una rosa di oltre 250 candidati. In funzione ci sono 15 postazioni, che diventano 34 in situazioni di particolari emergenze o eventi.
Secondo le stime compiute, la centrale unica di risposta che servirà Roma e provincia (3,5 milioni di utenti) sarà in grado di gestire nell’arco delle 24 ore un traffico telefonico di circa 15 mila chiamate.
Il Lazio è la seconda Regione italiana, dopo la Lombardia, a dotarsi di una centrale unica per le emergenze, uno strumento che porterà un significativo miglioramento nei tempi di intervento (sarà possibile geolocalizzare le chiamate), la riduzione al minimo degli errori (filtrando le chiamate inappropriate) e la semplificazione, garantendo la massima accessibilità sia ai cittadini italiani che agli stranieri.