Roma

2 giugno, parata e giardini aperti ai disabili. Le iniziative del Quirinale

Organizzato anche il concerto per gli ambasciatori, ma senza il successivo ricevimento

Il 2 giugno quest'anno sarà una festa della Repubblica quasi in normalità. Torna la tradizionale parata, ci sarà il concerto offerto dal Capo dello Stato agli ambasciatori, ma non il successivo ricevimento per il rispetto delle norme anti-Covid. Riaprono anche i giardini del Quirinale per le persone più fragili. 

Nonostante due anni di Covid, l'Italia continua la sua strada per ritornare alla normalità, dopo le restrizioni causate dalla pandemia. Anche le celebrazioni per la Festa della Repubblica cercano di tornare lentamente alle cerimonie tradizionali anche se ancora non in maniera completa.

Le iniziative del Quirinale per il 2 giugno

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, spiega una nota del Quirinale, in occasione del 76/mo anniversario della Repubblica, ha invitato il primo giugno i capi Missione accreditati in Italia ad un Concerto eseguito al Quirinale dall'Orchestra del TeatroLa Fenic di Venezia diretta dal Maestro Myung Whun Chung, in programma musiche di Ludwig van Beethoven e Pietro Mascagni. Il Concerto sarà trasmesso in diretta su Raiuno, a partire dalle 18.30 e sarà aperto dal saluto del Presidente Mattarella. Non ci sarà - per ragioni legate alle misure precauzionali adottate per il contrasto all'infezione da Covid 19 - il tradizionale ricevimento serale nei Giardini del Quirinale. Giovedì 2 giugno, alle ore 9.15, il Presidente della Repubblica, alla presenza delle più alte cariche istituzionali, renderà omaggio all'Altare della Patria con la deposizione di una corona d'alloro con nastro tricolore. Contestualmente ci sarà il sorvolo delle Frecce Tricolori sui cieli di Roma. Successivamente riceverà, in Via di San Gregorio, la presentazione dei reparti schierati per la rivista e assisterà alla tradizionale Parata Militare dalla tribuna presidenziale di via dei Fori Imperiali.

Nel pomeriggio del 2 giugno non ci sarà la consueta apertura al pubblico ma, sempre nel rispetto delle misure di prevenzione del rischio di contagio dal virus Covid19, l'ingresso dei Giardini del Quirinale riguarderà categorie di persone con fragilità rappresentate dalle associazioni a carattere nazionale. Gli invitati saranno circa 2.300 divisi in turni per permettere a tutti gli invitati di muoversi con adeguati livelli di sicurezza. L'individuazione degli ospiti è stata curata dalla Regione Lazio, da Roma Capitale e dalla Città metropolitana di Roma Capitale.