Roma
A destra tornò la “Festa Tricolore”: lo storico appuntamento di nuovo a Roma
Domenica 22 luglio a Palestrina, Lega, FDI e FI insieme "sulla Riva Destra"
Il movimento Riva Destra lo aveva annunciato il 4 luglio scorso, in occasione dell'inaugurazione della sua nuova sede romana, a due passi dal Viminale: nel Lazio. A destra, torna la stagione delle feste tricolori.
Lo storico appuntamento del Movimento Sociale, dal 1982 al 1994, poi a seguire di Alleanza Nazionale fino al 2008, riemerge in provincia di Roma. E precisamente nell'antica Preneste, oggi Palestrina, paese a meno di 40 chilometri dalla Capitale.
A dire il vero anche il partito di Giorgia Meloni ha cercato di continuarne la tradizione spostandola però a Milano, grazie all'organizzazione del suo proconsole locale Ignazio La Russa. Fatto sta che i tempi nei quali Giorgio Almirante e poi Gianfranco Fini infiammavano le folle della destra italiana, che resisteva e poi cresceva fino a diventare partito di governo, sembrano appartenere a un'altra epoca oramai.
"La nostra - spiega ad affaritaliani.it Fabio Sabbatani Schiuma, fondatore di Riva Destra, oggi consigliere nel quadrante attraversato proprio da Via Prenestina (la consolare che appunto collega Roma a Palestrina), dopo quasi 15 anni di Campidoglio e una costante presenza sulla piazza - non è solo una rievocazione storica di una festa che ha un profondo significato per chi è di destra e quindi anche di chi come noi ne siamo stati storicamente il suo primo circolo. È anche un segnale che vogliamo dare: di una destra doc, moderna ma con le radici salde, ce n'è bisogno. Il fallimento di Fini e di tutti i suoi colonnelli è stato totale e per ricostruirla serve una nuova classe dirigente, nuovi leader a cui noi offriamo il nostro sostegno per affermarsi in campo nazionale, riunire e ricostruire sulle macerie".
Riva destra è oggi schierata comunque "a favore di una coalizione di centrodestra, che per noi deve restare unita, per quanto oggi ne è Salvini l'indiscusso nuovo leader, il quale oggi raccoglie voti e consensi grazie a idee e valori che ieri erano il bagaglio culturale della destra". Domenica capiterà cosi di vedere fianco a fianco esponenti di primo piano di tutti e tre i partiti che ufficialmente ancora compongono il centrodestra, mentre al governo invece la Lega è alleata con il M5S.
In prima fila Mario Borghezio, un passato nella destra più accesa e poi un cursus honorum come irriducibile leghista, fino al Parlamento Europeo dove oggi siede, e animatore della Fondazione 'Europa dei popoli'. A Palestrina ci sarà anche una delegazione di FDI, con il deputato Marco Silvestroni, peraltro responsabile della provincia di Roma, e due consiglieri regionali, il capogruppo Fabrizio Ghera e la promettente e giovanissima Chiara Colosimo. Ma anche una rappresentanza, probabilmente un po' 'critica' di Forza Italia, con il ras locale, già senatore, Francesco Aracri, anche lui di rigorosa provenienza aennina, e un'altra emergente neoletta alla Pisana, Laura Cartaginese, che nella limitrofa zona di Tivoli ha la sua roccaforte. Si parla anche di una possibile presenza last second del Presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, il quale avrebbe comunicato ufficialmente agli organizzatori che "cercherà di esserci" e sarebbe davvero interessante vederlo fianco a fianco con Borghezio.
Il tutto in una location completamente agreste: "Abbiamo organizzato nel miglior modo possibile, con i nostri unici mezzi che sono le nostre braccia e una colletta - spiegano i vertici romani di Riva Destra, Lorenzo Loaicono, Cristiano Spadola e Diamante Guerra - anche perchè noi non siamo un partito, ci teniamo a sottolineare, ma una comunità militante che vuole dare un contributo a ricostruire la destra partitica e offrire sostegno e candidati ai partiti di centrodestra che ci offrono spazi nei territori".
Così domenica prossima, dalle 11 in poi, attorno a brace, bruschette, vino e anguria, offerti come "pranzo sociale" da Riva Destra, con tanto di piscina per bambini e ombrelloni per ripararsi dal sole, "ci saranno anche i nostri coordinatori di Calabria e Puglia (Francesco Stinà e Francesco De Noia), il nostro amico Enzo Rivellini, anche lui già europarlamentare e oggi leader del movimento Napoli Capitale, e il nostro consigliere comunale a Catania, Nino Penna - annuncia il Portavoce Nazionale di Riva Destra, Alfio Bosco, siciliano doc - appena eletto grazie alla lista Diventerà Bellissima del governatore Nello Musumeci, altro nostro importantissimo punto di riferimento".
Prossimo appuntamento sulla Riva Destra, la riunione del suo 'parlamentino', la Direzione Nazionale, il 7 ottobre a Roma, ma chissà se il centrodestra sarà ancora in piedi. O lo sarà invece il governo giallo-verde.