Roma

A Roma esplode la guerra della Tari. Il Codacons: “No aumenti, andremo al Tar”

La crisi dei rifiuti punisce i romani: il Codacons avverte pronti a ricorrere al Tar contro gli aumenti

"Un eventuale aumento della Tari a Roma sarebbe non solo un insulto per i cittadini, ma un atto illegittimo che finirebbe annullato dinanzi al Tar".

Lo afferma il Codacons, commentando quanto emerso dalla relazione annuale sullo stato dei servizi pubblici dall'agenzia per il controllo e la qualità dei servizi di Roma, che ha parlato di prospettiva di aumenti per la Tari a causa della crisi dei rifiuti nella capitale. 

“Siamo pronti alle barricate contro qualsiasi ipotesi di rincaro per la tariffa rifiuti – avverte il presidente Carlo Rienzi – La situazione disastrosa della spazzatura in città e il grave livello di sporcizia che si registra oramai da tempo a Roma deve portare ad una riduzione della Tari in favore degli utenti, che pagano un servizio che non ricevono. Se al contrario si opterà per un incremento della tariffa rifiuti, presenteremo immediato ricorso al Tar del Lazio, considerata l’illegittimità e la palese irragionevolezza di una simile decisione, chiedendone l’annullamento”.

“Anche solo immaginare un aumento della Tari a Roma è un insulto per i cittadini, costretti a convivere con cumuli di spazzatura su strade e marciapiedi e col rischio di infezioni ed epidemie” – conclude Rienzi.