"A Roma la mafia esiste". Procuratore: “Mafia Capitale non è l'unica sentenza”

Le mafie a Roma esistono e sono sia autoctone che d'importazione. A sostenerlo è il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Franco Roberti, interrogato dai giornalisti in merito ai recenti fatti che hanno interessato il territorio di Ostia e i clan che vi abitano. Roberti sottolinea come le mafie locali siano meno aggressive di quelle che operano su scala internazionale, ma ricorda che si tratta sempre di associazioni mafiose.

Sebbene la sentenza di Mafia Capitale abbia eliminato l'associazionismo mafioso dalle accuse agli imputati, Roberti ricorda come ci siano state altre sentenze che in passato hanno messo in luce fenomeni di questo tipo: “Ce ne sono altre che invece hanno affermato la presenza della mafia sia sotto il profilo del reato dell'associazione mafiosa sia sotto quello dell'aggravante mafiosa per reati particolari che sono commesso in un territorio del distretto di Roma”.

Il presidente dell'Autorità anticorruzione Raffaele Cantone conferma la tesi di Roberti e rincara la dose: “Le mafie a Roma ci sono sempre state, l'impressione era che quelle tradizionali avessero 'ambasciate' romane, da un po' ci siamo accorti che ci sono mafie autoctone che hanno la necessità di mettere il bavaglio alla stampa".

L'ultimo episodio in termini cronologici è quello dell'aggressione avvenuta a opera di Roberto Spada contro la troupe di Nemo Nessuno escluso, che lo aveva raggiunto a Ostia per intervistarlo riguardo al suo sostegno al partito di CasaPound. Dopo la testata a Daniele Piervincenzi, Spada lo aveva inseguito colpendo lui e il cameraman con un bastone: il tutto ripreso dalla telecamera Rai. E proprio l'aggravante del “metodo mafioso” è stata contestata a Spada insieme ai “futili motivi” che l'hanno spinto ad esercitare la violenza per allontanare la troupe.

"La stampa consente di rendere noti i fatti e di permettere ai cittadini di capire le cose - ha aggiunto Cantone - da sempre le mafie vedono con particolare preoccupazione i giornalisti impegnati".
Giornalisti che si sono riuniti a due giorni di distanza dall'aggressione, venerdì 10 novembre, a Ostia, proprio nei pressi della palestra gestita da Roberto Spada, per manifestare pacificamente continuando a svolgere il proprio lavoro proprio nel quartiere dove questo non era stato possibile a Piervincenzi.

Cantone e Roberti hanno commentato la vicenda a margine della conferenza stampa tenuta lunedì presso la sede della Dna per presentare un protocollo di cooperazione con l'Anac. Il "penultimo atto" di Roberti – come l'ha definito lui stesso - nelle funzioni di procuratore antimafia, prima che lasci l'incarico il 16 novembre per andare in pensione.

Direzione nazionale antimafia e Autorità anticorruzione hanno firmato un accordo per lo scambio dei dati utili a limitare le infiltrazioni mafiose nel settore degli appalti pubblici. "La corruzione è da molto tempo lo strumento privilegiato dalla criminalità organizzata di tipo mafioso per penetrare nel sistema degli appalti e, più in generale, dell'economia legale - ha osservato Roberti, presentando alla stampa il protocollo firmato con l'Anac - per questo è estremamente importante che le istituzioni responsabili della prevenzione amministrativa e della repressione giudiziaria facciano fronte comune condividendo dati e informazioni".

La collaborazione tra Anac e Dna "rappresenta un tassello importante per rendere la lotta alla corruzione ancora più efficace - ha sottolineato Cantone - perché consentirà una profonda interazione fra le rispettive banche dati".

Intanto è stata confermata la presenza del ministro dell'Interno Marco Minniti alla riunione di martedì 14 novembre del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza voluta dal prefetto di Roma. Oltre alla Raggi e ai vertici delle forze dell'ordine, presenzierà il rappresentante della Procura Distrettuale Antimafia per programmare “il sistema di controllo del territorio in vista del turno di ballottaggio previsto per domenica 19 novembre per l'elezione del Presidente del Municipio X di Roma Capitale”.