A Roma l'oscura malattia dei dipendenti pubblici. Per Inps è da record
Ma L'Inps taglia il budget dei medici che denunciano: “I controlli sono irrisori”
Più malati e giorni di malattia Inps con il settore privato che supera il pubblico e il primato “quasi naturale” di Roma dove i dipendenti della pubblica amministrazione sono i più “malati d'Italia”. Se poi si passa al settore privato, il record della Lombardia con 2,6 mln di certificati sposta Roma e il Lazio al secondo posto con l'11,2 per cento del totale dei certificati. Di fronte all'incremento di oltre il 4% di certificati a sorpresa chi protesta sono proprio i medici che effettuano i controlli.
A far esplodere la polemica è l'Associazione Nazionale Medici Fiscali che denuncia una riduzione del budget per le viste di controllo sia stato tagliato. Scrive l'Anmefi: “Tra i dati pubblicati dall'Inps non figurano invece quelli relativi alla percentuale di controlli che l’Inps, per legge, dovrebbe effettuare al fine di verificare l’effettivo stato di malattia dei lavoratori. Probabilmente a molti sfugge come, a fronte dell’incremento delle certificazioni, il budget del 2015 e del 2016 per le visite di controllo da parte dei medici fiscali sia stato ridotto all’osso. I 50,6 milioni di euro destinati prima del 2013 sono stati infatti ridotti ad appena 13,8 milioni di euro, tanto da rendere irrisorio il numero dei controlli su tutto il territorio italiano; in pratica restano i controlli richiesti dai datori di lavoro (a loro carico)”.
Sempre l'associazione guidata da Claudio Palombi e con sede a San Felice Circeo in provincia di Latina, rileva che “la spesa per la medicina fiscale INPS non solo è praticamente in pareggio, ma si può considerare una delle voci attive dell’Istituto, in considerazione dei vantaggi procurati dalle riduzioni prognosi, dalle indennità da corrispondere agli assenti al domicilio, dalle responsabilità terzi, dalle certificazioni di competenza INAIL e riprese dell'attività lavorativa anticipate senza segnalazione, che vengono tutti esercitati solo con un costante e incisivo controllo da parte dei medici fiscali”.
Da qui la protesta del settore: “L’associazione torna a sollecitare la revisione del provvedimento dell’INPS, che ha determinato l’estrema riduzione dei controlli domiciliari demansionando la categoria preposta e peggiorando l'efficienza ed efficacia del servizio da essa svolto”.
lL LUNEDI' NERO
Sono stati oltre 18 milioni i certificati medici che sono stati trasmessi dai lavoratori in malattia nel 2015. E' quanto emerge dai dati Inps sulla "Certificazione di malattia dei lavoratori dipendenti privati e pubblici" nel 2015. Nel dettaglio, l'anno scorso sono stati trasmessi 6,3 milioni di certificati medici per la pubblica amministrazione, e 12,1 milioni di numero dei certificati di malattia che sono stati trasmessi nel settore privato. La distribuzione del numero degli eventi malattia per giorno di inizio della settimana nel 2015 è simile sia nel settore privato che nel pubblico, con frequenza massima il lunedì: 2,7 milioni di eventi per il settore privato e 1,4 milioni per la pubblica amministrazione, pari rispettivamente al 30,5% e al 27,6% del totale.