Roma

A Roma pure le buche legali sono illegali. Il Codacons denuncia il comune

Da una perizia dell'Associazione emerge che le buche della Capitale creano vibrazioni del 162% rispetto ai limiti di legge

Le buche sulle strade, si sa, sono un problema per la maggior parte delle auto. Ma quelle di Roma sono vere e proprie “fuorilegge”. Il Codacons ha infatti eseguito una perizia tecnica che ha mostrato come le buce sulle strade della Capitale creino vibrazioni fino al 162 per cento rispetto ai limiti fissati dalla legge.

I risultati della perizia tecnica, commissionate dall'Associazione ad una società specializzata, accertano “senza più alcun dubbio come il dissesto stradale rappresenti un danno per la salute e, con riferimento a chi lavora sui mezzi di trasporto (tassisti, autisti, rider, trasportatori, ecc.), un illecito sul fronte della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro”, scrive il Codacons.

“La Perizia è quindi arrivata alla Procura di Roma, con un esposto in cui il Codacons “chiama in causa l’attuale amministrazione comunale e l’ex sindaca Virginia Raggi. Grazie alle informazioni raccolte, è stata redatta una perizia tecnica sulle vibrazioni da parte di una società specializzata, che ha determinato come le sollecitazioni prodotte dalle buche stradali sul corpo umano siano superiori fino al +162% rispetto ai limiti fissati dalla legge. Per i valori di picco, cioè quelli immediati e istantanei tipici delle buche, la normativa ISO 2631-1:2010 fissa il limite del fattore di cresta a 9”. E annuncia: “una valanga di azioni risarcitorie da parte di cittadini e lavoratori danneggiati dalle buche capitoline”.