Roma
Abborda una studentessa e poi la violenta: arrestato di nuovo Simone Borgese
L'ha prima abbordata in strada, poi ha abusato di lei. Arrestato Simone Borgese, già condannato per lo stupro di una tassista
L'ha prima abbordata in strada, mentre camminava per recarsi a prendere la metro, poi ha abusato di lei. Per questo, un uomo di 39 anni, è stato bloccato e arrestato dalla Polizia di Stato. Si tratta di Simone Borgese, già condannato per lo stupro di una tassista a Roma
I fatti
In particolare, nel primo pomeriggio dello scorso 8 maggio, una giovane studentessa si era recata presso la fermata dell’autobus in via della Magliana e dopo pochi minuti le si era accostata un’auto con un uomo a bordo che le chiedeva indicazioni stradali per poter raggiungere l’entrata al Gra direzione Eur.
Prima la gentilezza, poi la violenza
In quei frangenti, la ragazza, grazie all’utilizzo di una nota app di mappe stradali, aveva fornito le informazioni all’uomo che, approfittando del traffico veicolare dietro di sé e mostrando il suo cellulare completamente scarico, aveva aperto lo sportello dell’auto invitandola a salire per accompagnarlo. La giovane, presa di sorpresa e vedendolo in serie difficoltà, era salita a bordo del veicolo e l'uomo, una volta ripartito con l’auto, aveva chiesto alla ragazza di poter effettuare una chiamata con il suo telefono ma, dopo aver fatto due telefonate senza risposta, lo aveva tenuto in suo possesso iniziando a farle delle avances insistenti.
In una zona isolata
La giovane, intimorita e impaurita, poiché l’uomo aveva proseguito la marcia raggiungendo una zona isolata, a lei sconosciuta, è stata poi costretta a subire una violenza. L'uomo ha poi restituito lo smartphone alla ragazza, riaccompagnandola nei pressi di Villa Bonelli. Gli investigatori, sulla scorta delle informazioni e delle descrizioni fornite dalla vittima, hanno svolto indagini visionando anche le immagini del sistema di videosorveglianza cittadino presente sul tragitto percorso dall’uomo.
Riconosciuto in foto
In sede di denuncia, poi, i poliziotti le hanno mostrato un album fotografico con persone somiglianti a quello poi riconosciuto come l'aggressore. Gli agenti hanno così rintracciato e identificato l’uomo, un 39enne romano, per il quale, al termine delle attività di rito, l’Autorità Giudiziaria ha successivamente disposto la misura applicativa della custodia cautelare in carcere.