Aborto, Aied: “Il bando per medici non obiettori è una proposta di buon senso
Sulla vicenda del bando della Regione Lazio per i medici non obiettori del San Camillo interviene l'Aied, Associazione Italiana per l’Educazione Demografica.
“Contrariamente a quanto espresso dalla CEI e dalla Ministra della Salute, l’iniziativa della Regione Lazio dei concorsi riservati ai medici non obiettori garantisce i diritti di tutti i soggetti previsti dalla Legge 194. Garantisce innanzitutto il diritto delle donne ad interrompere una gravidanza nei tempi più brevi e senza peregrinare da una struttura all’altra; garantisce il diritto dei medici obiettori, che possono offrire la propria professionalità non in questo servizio; garantisce alle strutture pubbliche e alle regioni la possibilità di adempiere al loro dovere di piena applicazione della legge 194”, sostiene Mario Puiatti, Presidente Nazionale dell’AIED – Associazione Italiana per l’Educazione Demografica.
“E’ una proposta di buon senso che insieme all’Associazione Luca Coscioni abbiamo lanciato il 22 maggio 2012 in un convegno di esperti e giuristi, che non confligge né con la legge né con la costituzione italiana né con l’istituto dell’obiezione di coscienza. Speriamo che l’iniziativa sostenuta fortemente dal Presidente Zingaretti sia d’esempio per le altre regioni, specialmente per quelle del sud Italia, più in difficoltà.”