Roma
Abusi sessuali su una 20enne ubriaca: stupratore salvato dal linciaggio
Stordita con l'acol e poi stuprata, il violentatore salvato dal linciaggio dai parenti della giovane
Stordita a suon di alcol, poi, una volta ubriaca, stuprata. Stupratore salvato dal linciaggio dei parenti della vittima, una giovane di 20 anni.
In soccorso dell'uomo, un 30enne di Rieti, i carabinieri del capoluogo laziale, intervenuti dopo che la ragazza si è presentata al pronto soccorso raccontando gli abusi. A quel punto sono partite le indagini, che in poche ore hanno permesso ai militari di individuare l'autore della violenza. I fatti si sarebbero svolti in un'abitazione dell'uomo situata in un quartiere residenziale alle porte della cittadina laziale, dove il 30enne, secondo una prima ricostruzione, avrebbe indotto la giovane a consumare alcol fino a stordirsi. A quel punto, vista l'impossibilità della ragazza di opporre resistenza, il giovane avrebbe abusato di lei sessualmente. I due si conoscevano bene e si frequentavano. L'allarme è scattato a seguito delle numerose telefonate senza risposta effettuate dai familiari sul cellulare della ragazza. I medici del pronto soccorso hanno constatato, oltre a lividi ed escoriazioni varie, anche una forte intossicazione da alcol.
Il ragazzo, che nel frattempo si era dato alla fuga, è stato rintracciato e fermato dai carabinieri, rischiando anche il linciaggio da parte dei parenti della giovane, ed è stato tradotto nel carcere di Rieti, dove dovrà rispondere dell'accusa di violenza sessuale.