Roma

Acca Larentia, Fratelli d’Italia vota contro la rimozione della croce celtica

Fratelli d’Italia vota contro. Forza Italia e Lega non erano presenti al momento del voto sulla mozione di rimozione del simbolo nel VII Municipio

Fratelli d’Italia vota contro. Forza Italia e Lega non erano presenti al momento del voto. Per i consiglieri del VII Municipio, la croce celtica, divenuta simbolo di movimenti di estrema destra in tutta Europa e disegnata sul pavimento del piazzale di fronte l’ex sede dell’Msi di Acca Larentia, può restare dove si trova.

Quella croce celtica su cui, il 7 gennaio scorso, si sono radunati militanti di CasaPound, Blocco Studentesco, Forza Nuova e gli Ultras Lazio, ma anche di realtà provenienti da altre città, che con saluti romani all’urlo del “presente” hanno ricordato la strage avvenuta quarantasei anni prima. 

La Commissione decoro

La commissione Decoro e ambiente e quella Cultura e memoria del VII municipio, territorio su cui ricade via Acca Larentia, hanno approvato su proposta della maggioranza, quindi Partito democratico, Lista civica Gualtieri, Roma futura, Sinistra civica ecologista, e con i voti di Italia Viva e M5S, una risoluzione che impegna la Giunta municipale e il presidente Francesco Laddaga a interloquire con il Campidoglio affinché si arrivi alla rimozione della croce celtica poiché rientrerebbe nel reato di apologia del fascismo.

Lega e Forza Italia disertano l'aula

I consiglieri azzurri e leghisti hanno disertato, il partito di Giorgia Meloni invece ha votato contro. Scelta che conferma una chiara presa di posizione, che fa il paio con il silenzio di Fratelli d’Italia e della premier nei giorni successivi e con le parole del presidente del Senato Ignazio La Russa che ci ha tenuto a dire che “il saluto romano non è reato”.