Roma
Acca Larentia, informativa, foto e video della Digos: i primi 5 denunciati
Una prima informativa è stata trasmessa, con foto e video allegate, dalla Digos alla Procura di Roma sui fatti avvenuti davanti l'ex sede del MSI
Ci sono cinque denunciati in relazione alla commemorazione di Acca Larentia durante la quale è stato fatto il saluto romano. I magistrati capitolini hanno ricevuto una prima informativa della Digos che sta procedendo alla identificazione delle persone che hanno fatto il saluto fascista.
Secondo quanto si apprende, i poliziotti avrebbero già identificato alcuni partecipanti. Gli inquirenti sono al lavoro sui filmati che hanno immortalato le fasi della manifestazione e così sono scattate le prime denunce.
Le polemiche delle opposizioni
Partito democratico, Movimento cinque stelle, Alleanza verdi e sinistra, Azione ed Italia viva hanno chiesto una informativa del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nell’Aula della Camera, su quanto avvenuto due giorni fa in occasione della commemorazione dei morti di Acca Larentia, a Roma. “Abbiamo assistito per l’ennesima volta nel nostro Paese alla vergogna, ad una indecente parata fascista, centinaia di persone con braccio teso, al grido di ‘presente’”, ha detto nel suo intervento nell’emiciclo di Montecitorio il deputato di Aves, Nicola Fratoianni. “Sono immagini oggettivamente inquietanti, che stanno facendo il giro del mondo: non è la prima volta che avviene”, ha affermato il parlamentare del Partito democratico, Andrea Casu. “Un fatto grave, gravissimo”, ha osservato il deputato di Azione, Fabrizio Benzoni. "Vorremmo che si aprisse un dibattito in quest’Aula”, ha segnalato la deputata del M5s, Vittoria Baldino. “Ci deve essere una chiarezza nei confronti del Parlamento”, ha sottolineato l’esponente di Iv, Isabella De Monte.
La replica di Piantedosi
Roma, 09 gen 13:38 - (Agenzia Nova) - “Chi ha detto che la questura non abbia fatto o non sita facendo l’identificazione delle persone” presenti in occasione delle celebrazioni per la strage di Acca Larentia? Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nel corso dell’audizione davanti alla commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all'odio e alla violenza sui fenomeni connessi ai gravi avvenimenti in Medio Oriente.