“Accessi al Ps falsificati”. L'M5S Barillari denuncia la truffa dell'ospedale
Numeri truccati al ribasso per ricevere bonus. Davide Barillari all'attacco
Accessi al Pronto soccorso falsificati al ribasso, per ottenere presunti bonus di contratto. Davide Barillari, consigliere alla Regione Lazio, denuncia la truffa di un ospedale romano.
L'ultima teoria del grillino Barillari prende vita tramite un post Facebook, attraverso il quale denuncia una operazione poco chiara sperimentata sulla propria pelle. "Due giorni fa sono stato al Pronto Soccorso di un grande ospedale di Roma - racconta Barillari nel post - Mi aspettavo, come da prassi, che mi facessero il triage e mi assegnassero un codice per la mia urgenza, per poi aspettare, pazientemente, che toccasse a me essere visitato. Invece la persona di turno all’ingresso, dopo avermi dato un’occhiata, mi ha consegnato una fotocopia con la descrizione del mio problema e le possibili soluzioni. Poi ha preso da un cassetto un piccolo quadernino, come quelli di scuola, e ha aperto una pagina sulla quale c’era una lunga lista di nomi. Alla fine di questa lunga lista, scritta a penna, ha inserito il mio nome e cognome, il tipo di problema e la data"
Il consigliere grillino denuncia così di aver potuto vedere i nomi e i cognomi delle persone segnate, "almeno una decina", assicura. Un sistema, che secondo Barillari, oltre a non garantire privacy e trasparenza, permetterebbe di non far risultare quelle persone tra gli accessi di qul Pronto Soccorso. "Risultato? Il numero di pazienti che si recano in emergenza in quell’ospedale è basso e permette al direttore generale di quella Asl di dormire sonni tranquilli, far vedere alla Regione Lazio che la situazione è sotto controllo e ricevere il bonus da contratto - accusa ancora Barillari - Anni fa avevamo lanciato una grande iniziativa partecipata, per superare l’emergenza dell’intasamento dei Pronto Soccorso del Lazio. Da tale lavoro di analisi era emersa una risoluzione, approvata all’unanimità nel 2015. Dopo 3 anni nulla è cambiato e nulla è stato realizzato di quella risoluzione, nonostante ci fossero scritte nero su bianco tutte le soluzioni. I numeri si fanno tornare anche così. Scrivendoli a penna su un quadernino di carta".