Roma

Accordo Pd-M5S in Regione Lazio, il Movimento si spacca in due sui social

Affaritaliani.it l'ha visto in anteprima: sotto un post Facebook del consigliere regionale M5S Barillari il Movimento si divide

Regione Lazio giallorossa, l'accordo tra Pd ed M5S è sempre più reale dopo la promozione a sottosegretari degli assessori Manzella e Bonaccorsi. E suoi social il Movimento si spacca in due tra chi vedrebbe di buon occhio un'alleanza stile Governo Conte bis e chi invece boccia l'idea di Zingaretti ed invoca i principi M5S.

 

Come era ampiamente pronosticabile, scoppia la bufera intorno al possibile accordo tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle in Regione Lazio. L'M5S sui social si divide in due tra favorevoli a un'accordo con Zingaretti e contrari. Il consigliere pentastellato Barillari, fortemente contrario ad un accordo in stile Governo Conte bis, ha postato sulla sua pagina Facebook l'articolo di Affaritaliani.it in cui anticipava un possibile ingresso in giunta di due tecnici vicini all'M5S e ha chiesto ai suoi fedelissimi: “Che gli rispondiamo a Zingaretti?”.

Sotto una valanga di commenti dei seguaci M5S e la conseguente spaccatura. Che chi non ci pensa minimamente come Marinella M. che scrive “Io esprimo niente alleanze in Regione e a livello territoriale” o chi come Dario D. si limita ad semplice “Assolutamente no”. Poi c'è chi chiede spiegazione alla Lombardi, capogruppo M5S alla Pisana: Danny R. scrive “Chiedilo alla Lombardi che mi sembra felicissima invece di collaborare”; Federica P è ancora più dura “Dico che la Lombardi deve essere espulsa!”; o Alessandro C. che dice che “La Lombardi sono mesi che tratta in privato con Zingaretti!”.

Per ultimi ci sono quelli che si sono arresi e vedono l'alleanza con il Pd come l'unico ancora di salvezza per rilanciare il Movimento: “Gli rispondiamo magari e non solo a Zingaretti. Se non è stato possibile continuare con la Destra, non ci rimane altro che tentare con la Sinistra. Tanto a noi serve solo per realizzare tutti i punti del programma del M5S” scrive Vincenzo B.; Adriano D. C. dice a Barillari di “imparare a nuotare dentro l'acqua che abbiamo. Purificarla è il compito del Mov5stelle. Te compreso. Non ci sono bacchette magiche se non la voglia di modificare un 'andazzo politico'. Cerca di fare gruppo, di oppositori bastano quelli esterni al Movimento”.

Infine c'è Carla P. che in cinque parole dice la sua, senza girarci troppo attorno: “M5S ha finito di esistere”.