Acea, sindaci della Ciociaria in rivolta: risolto il contratto con Ato5
Il Codici offre assistenza legale gratuita a “Comuni e cittadini vessati”
"L’Assemblea dei sindaci ha approvato a maggioranza con 33 voti a favore e 16 contrari la risoluzione del contratto di gestione idrica con Acea Ato5. Per la prima volta in Italia, viene votata la risoluzione del contratto di un gestore del servizio idrico integrato, da parte dei sindaci della provincia di Frosinone, etichettati tra l'altro, in una relazione inviata all'Autorità dalla stessa azienda, come bifolchi e cattivi pagatori con scarsa propensione e sensibilità verso il servizio erogato, a causa del contesto sociale, economico, oltre che culturale. La tracotanza dell'azienda ha portato ad una decisione storica e all'unica soluzione che ogni singolo cittadino prospettava: la chiusura di Acea Ato 5 e la risoluzione contrattuale".
Lo comunica, in una nota, Codici. Vista la complessità della procedura di uscita contrattuale: "L'Associazione Codici si propone nei confronti dell'Assemblea dei sindaci e di tutti i primi cittadini che vorranno delegarci come consulenti, a titolo gratuito, per gestire la difficile fase di transizione di uscita dall'attuale gestione - dichiara Luigi Gabriele, Affari Istituzionali Codici. Codici si mette a disposizione sia con i propri legali che con le competenze tecniche, in modo da giungere alla fase definitiva con l'indizione di un nuovo bando di gara e l'individuazione di un nuovo gestore”.
"In questa fase transitoria - conclude la nota - l'Autorità dovrà essere il soggetto che più di tutti dovrà vigilare sulla procedura di uscita, affinché tutti i consumatori non paghino più di quanto già sono stati costretti a fare a causa della discutibile gestione del servizio idrico da parte dell'azienda.
A seguito di una decisione storica è necessario che siano i cittadini ad essere tutelati e i loro interessi garantiti".