Roma

Ad Ostia c'è la mafia. Fasciani bis: condanne per 160 anni al clan in Appello

Il processo "bis" conferma l'aggravante mafiosa, dopo che in secondo grado era caduta

Ad Ostia la mafia c'è, esiste, e si chiama clan Fasciani. La quarta sezione della Corte di Appello di Roma rientroduce l'aggravante mafiosa, condannato i 13 imputato a pene, complessive, per oltre 160 anni di carcere.

 

Il processo bis, ordinato per valutare l'aggravante di mafia che in secondo grado era caduta, ha così cofermato quanto decretato dalla Cassazione: il clan Fasciani di Ostia è un'organizzazione mafiosa. I capi di imputazione per i 13 membri coinvolti vanno dall'usura all'estorsione, passando per spaccio ed altri reati. Il capofamiglia Carme Fasciani si è "aggiudicato" la pena più alta, con 27 anni e 10 mesi. La moglie del "boss", Silvia Franca Bartoli, è stata invece condannata a 12 e 5 mesi, le figlie Sabrina e Azzurra ancora rispettivamente a 11 anni e 4 mesi e 7 anni e 2 mesi. Il fratello Terenzio a 8 anni e 6 mesi, mentre il nipote Alessandro a 10 anni e 6 mesi.