Roma

Addio a Lando Fiorini, Trastevere dedica l'ultimo saluto alla voce di Roma

Amici e parenti insieme per un ultimo omaggio al cantate simbolo della romanità

Applausi, lacrime e tanta commozione per la morte di Lando Fiorini, la sua Roma si stringe intorno alla chiesa di Santa Maria in Trastevere per un ultimo saluto.

 

Una folla di amici e parenti è accorsa per partecipare alla cerimonia religiosa, con tanti personaggi del mondo dello spettacolo e delle istituzioni a rendergli omaggio. Al termine dell'omelia la bara, contornata di fiori giallorossi, ha lasciato la Basilica accompagnata da un lungo applauso e dal suono di 100 capane. Sulla bara è stata poi posta la maglia numero 10 dell'ex capitano della Roma, Francesco Totti.

"Lando ha portato Roma in tutto il mondo e la conoscono attraverso anche le sue canzoni e le sue parole - ha detto il sindaco Raggi dal leggio, tra i primi ad arrivare - Ora che non c'è più, però le sue parole i suoi versi continuano a risuonare nelle nostre orecchie. E quando gireremo Roma, ogni angolo e cortile sarà un pezzetto delle sue canzoni che ritorna alla nostra memoria. Quindi, continuerà a vivrà in ciascun romano e la sua famiglia lo sa. È una perdita gravissima per tutti. Oggi - ha concluso - quando usciremo di qui e le 100 campane suoneranno per Lando, suoneranno facendo din don". Tanti gli amici giunti per stringersi un'ultima volta intorno alla voce di Roma, da Maurizio Mattioli a Bruno Conti, passando per Gabriele Pellegrini, in arte Dado, Leo Gullotta, Bruno Giordano, l'ex rugbista Andrea Lo Cicero e tanti altri. "C'è tutta una città che gli voleva bene. Lui è stato uno del popolo e il popolo lo ama. Lui amava veramente questa città", ha raccontato il figlio Francesco. "Lando è Roma, con la sua romanità, professionalità, ma soprattutto con la sua umiltà - ha detto Bruno Conti uscendo dalla chiesa - Non potrò mai dimenticare il rapporto di amicizia nata con Lando, che rimarrà nel cuore". "Non ti scorderò più. Un uomo da cui ho imparato molto", ha detto commosso Maurizio Mattioli.