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Roma
Addio a Sandro Benedetti, l'architetto del Papa: curò il restauro di S. Pietro
Sandro Benedetti, architetto

Da tutti era conosciuto come l'architetto del Papa. Sandro Benedetti, attivo soprattutto nell'ambito dell'architettura religiosa cattolica all'indomani del Concilio Vaticano II, è morto sabato 22 giugno all'età di 90 anni dopo una lunga malattia ad Albano, comune dei Castelli Romani, dove oggi si sono svolti i funerali.

La notizia della scomparsa è stata diffusa oggi dall'Ordine degli Architetti di Roma e Provincia. 

Chi era Benedetti

Professore emerito di storia dell'architettura moderna dell'Università "La Sapienza" di Roma, Benedetti nel 1997 venne chiamato da Papa Giovanni Paolo II a dirigere la Fabbrica di San Pietro, per la quale progettò e guidò il restauro della facciata della Basilica Vaticana per il Giubileo del 2000. Sempre in Vaticano, ha rivestito il ruolo di consulente per il restauro del corpo maderniano e michelangiolesco della Basilica (2007) e per il restauro del complesso architettonico-scultoreo della Piazza di San Pietro (2008). Benedetti è stato autore di nuove chiese a Roma, nel Lazio, in Basilicata e Calabria, nonché scuole, residenze, piani territoriali, piani per l'edilizia economica e popolare.

L'esperienza professionale

Nato a Marino (Roma) il 2 settembre 1933, Sandro Benedetti è stato protagonista di una lunga esperienza professionale, iniziata con la laurea in architettura a Roma nel 1959 e proseguita per mezzo secolo attraverso interventi in ambiti tipologici diversi, tra i quali spiccano i progetti di edilizia sacra. L'attività di Benedetti è caratterizzata dalla collaborazione con altri architetti, come Gaetano Miarelli Mariani, e, in generale, dal continuo scambio con il mondo dell'arte.

Le sue opere

A partire dagli anni '60 del ventesimo secolo Benedetti sviluppa una lunga sequenza di opere: scuola elementare di via Como nella frazione Pavona di Albano Laziale (1960), chiesa del Cuore Immacolato della Vergine Maria ad Albano Laziale (1962), casa Petrucci ad Ariccia (1963), complesso residenziale "La Conca d'Oro" ad Ariccia (1973), chiesa dei Santi Gioacchino e Anna a Cinecittà Est (1979), seminario metropolitano di Potenza (1987), complesso parrocchiale Sant'Alberto Magno Roma-Bufalotta (1988), nuovi spazi di accoglienza dei Musei Vaticani con lo Studio Passarelli (1996), nuovo Santuario di San Francesco Paola (1997), nuovo Poliambulatorio dell'Ospedale Bambino Gesù di Roma (2007).

Anche testi

Autore di numerosi testi su Cinquecento, Barocco e Settecento, ma anche sull'architettura contemporanea. Tra le sue opere si segnalano: "Architettura del Cinquecento romano" (Istituto Poligrafico dello Stato, 2011); "L'architettura religiosa contemporanea. Il caso italiano" (Jaca Book, 2000); "Il grande modello per il San Pietro in Vaticano. Antonio da Sangallo il Giovane" (Gangemi Editore, 2010); "Pietro da Cortona: piccole e grandi architetture. Modelli, rilievi, celebrazioni" (Gangemi Editore, 2006); "Architettura sacra oggi. Evento e progetto" (Gangemi Editore, 1995); "L'architettura dell'Arcadia nel Settecento romano" (Bonsignori, 1997); "Giacomo del Duca e l'architettura del Cinquecento" (Officina Edizioni, 1972); "Architettura e Riforma cattolica nella Roma del '500" (Officina Edizioni, 1973); "Architettura come metafora. Pietro da Cortona stuccatore" (Dedalo, 1979); "Fuori dal classicismo. Il sintetismo nell'architettura del Cinquecento" (Bonsignori, 1993). In ambito editoriale, dal 1972 al 1987, Benedetti ha diretto i "Quaderni dell'Istituto di Storia dell'Architettura"; nel 1974 ha fondato la rivista "Storia-Architettura"; nel 1992 era diventato direttore responsabile della rivista "Palladio". 

La cattedra

Nel 1976 Benedetti era diventato professore ordinario nella I Cattedra di Storia dell'Architettura Moderna e, dal 2011, professore emerito dell'Università "La Sapienza" di Roma. Ha svolto anche una intensa attività di direzione editoriale, per i "Quaderni dell'Istituto di Storia dell'Architettura” (1972 - 1987), per la rivista "Storia-Architettura", che ha contribuito a fondare nel 1974, e "Palladio" (1992). Nel 1980 Benedetti venne nominato da Giovanni Paolo II nella Pontificia Commissione Centrale per l'Arte Sacra; nel 1983 fu eletto presidente nazionale dell'Unione Cattolica Artisti Italiani, Accademico 'Virtuoso di Merito' nella Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon e Consultore della Commissione di Arte Sacra della Diocesi di Roma. Nel 1995 fu nominato membro della Consulta Nazionale dell'Ufficio Liturgico Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana e Consultore della Commissione Permanente per la Tutela dei Monumenti Storici ed Artistici della Santa Sede; nel 1997 fu nominato Accademico dell'Accademia di San Carlo della Diocesi di Milano e nel 1998 membro della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa.







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