Roma

Addio a Sandro Parnasi. Monsignor Andreatta: "Un uomo di progetti"

A Santa Maria degli Angeli il saluto al fondatore della Parsitalia

La preghiera per l'addio a Sandro Parnasi, fondatore di Parsitalia è affidata a monsignor Libero Andreatta, amministratore dell'Opera Romana Pellegrinaggi ma anche direttore dell'Ufficio per l'edilizia di culto del Vicariato di Roma, nonché amico storico dello scomparso costruttore.

L'ultimo saluto a Santa Maria degli Angeli gremita di manager e politici di tre repubbliche, da sempre vicini al mondo delle costruzioni, in una città dove i palazzinari hanno costruito il Pil, realizzando sì case, ma creando anche migliaia di posti di lavoro. Una vita di lavoro è stata riassunta nell'omelia con la quale monsignor Andreatta ha ricordato l'amico Parnasi, dall'inizio della sua avventura giovanissimo nell'impresa di idraulica umbra, nella quale giovanissimo ha dovuto prendere il posto del padre fermato da una malattia. Poi i primi cantieri e i grandi progetti su Roma.

Andreatta ha ricordato che Sandro Parnasi "abborriva il termine "palazzinaro" e si definiva costruttore di parchi. Un uomo onesto - ha detto - che viveva lontano dall'apparenza, dedito interamente al lavoro e alla famiglia e innamorato dei suoi progetti, non ultimo quello del nuovo stadio di Roma e della Roma".
Momenti di grande commozione, quando il figlio Luca Parnasi ha letto "la lettera a papà", ricordando l'infanzia e l'insegnamento principe: "Un uomo può perdere soldi ma non la sua parola" e l'ha salutata chiamando affettuosamente "capitano".