Roma
Adelaide magia: il salotto ristorante conquista le 2 Forchette Gambero Rosso
La Guida Gambero Rosso “Roma 2021 e il meglio del Lazio” consegna ad Adelaide al Vilòn anche il Premio Speciale Servizio di Sala in Albergo
La magia che aleggia all'interno del salotto ristorante di Adelaide al Vilòn, che è stato il primo hotel 5 stelle lusso a riaprire nella Capitale dopo il lockdown, conquista il Gambero Rosso e la Guida “Roma 2021 e il meglio del Lazio”: sue le 2 Forchette e il Premio Speciale Servizio di Sala in Albergo.
"Ricevere oggi le 2 Forchette e il Premio Speciale Servizio di Sala in Albergo ci regala grande soddisfazione ed emozione, tanto più in questo anno in cui mantenere alto lo standard e la qualità garantendo sicurezza assoluta e benessere senza venire mai meno al piacere e alla gioia degli ospiti, è stata ogni giorno una sfida vinta grazie alla dedizione e alla passione di tutti coloro che lavorano qui, i Vilòners, come tutti noi ci sentiamo", racconta Giorgia Tozzi, il giovane direttore di Adelaide al Vilòn.
Il direttore di Sala e Sommelier, Samuele Florio, ha solo 29 anni, l'età media dei ragazzi tra Sala e Cucina è sotto i 30, non a caso il clima che si respira in questo piccolo boutique hotel 5 stelle lusso è così elegantemente informale, raffinato ma mai ingessato, anzi di charme ma con grande leggerezza e disinvoltura.
Le due forchette premiano una cucina e uno Chef che ad Adelaidesta dedicando le sue migliori energie e una straordinaria passione che gli si legge nello sguardo. "Dai prossimi giorni lancerò il menu autunno-inverno - anticipa Gabriele Muro. Carta e un menu degustazione più una mini Carta con le proposte della tradizione. Tanta ricerca sulla materie prime, sui piccolissimi produttori e piatti che pur introducendo tutti prodotti di stagione, dalle verdure ai pesci, e cotture più adatte alla stagione in corso, non dimenticano di strizzare l'occhio ancora all'estate. Quasi un po' uno stato d'animo, il desiderio di ritrovarla, anche nei sapori. Ecco forse perché tra i piatti che non riesco mai a togliere dal menu c'è Capriccio d'estate, linguine di Gragnano mantecate ai ricci di mare, carpaccio di pezzogna, menta, capperi e limone candito di Procida”.
Una cucina dai sapori ben distinti la sua, che spaziano nella cucina mediterranea secondo uno stile fatto di semplicità e memoria, concretezza e creatività equilibrata. Anche in questo caso potremmo definirla sapiente e contemporanea con quella felicità del gusto che nel giro di un anno ha fatto innamorare molti.
"Tengo a dire - specifica Samuele Florio - che tutti noi ci consideriamo una squadra unica, Sala e Cucina sono entrambe votate a far stare bene il commensale, a far sì che ricordi un'esperienza unica di gioia, per questo mercoledì 28 ottobre, in occasione del lancio del nuovo menu, Autunno Inverno, faremo una serata speciale, un piccolo gioco delle parti, in cui si ribaltano i ruoli e sarà la brigata di cucina con lo Chef in prima linea a servire a tavola raccontando i nuovi piatti. La serata speciale 'Quando la Cucina va in Sala' resterà un appuntamento fisso di ogni mercoledì di novembre.
Un posto non su strada, Adelaide, in cui per entrare si suona un campanello, un rifugio sicuro in cui "rannicchiarsi" e farsi coccolare; quasi un "secret restaurant" dove una volta entrati l'effetto è di sorpresa. L'atmosfera di una Roma aristocratica appena sussurrata, un mood vibrante, eclettico, a cominciare dai colori. I tessuti, gli arredi, i dettagli d'arte tutto è così contemporaneo e intimo.
Spazi tutto da vivere con grande rilassatezza, passando da un divano accogliente nel cocktail bar a tavola, magari dopo avere indugiato con un aperitivo nella corte esterna riscaldata, un accogliente giardino d'inverno dall'aria vagamente coloniale ed esotica. Tavoli distanziati, una mini quadreria aperta sulla corte da prenotare tutta per sé. Orari dilatati così da permettere di cenare, sia all' esterno (riscaldato) che all'interno, anche senza trovarsi con tante persone. Regalarsi una pausa, una sospensione da ogni affanno in giorni complessi.
"È un luogo non luogo Adelaide, qui il tempo finalmente sembra fermarsi, ed è in questa condizione quasi surreale che si sceglie di restare più del solito, e di tornare, per assaporare una insolita percezione di benessere e quell'energia singolare che tutti percepiscono al Vilòn” racconta Giorgia Tozzi ricordando la proposta STAYcation che l'hotel aveva introdotto per primo a Roma per dare modo ai romani di vivere un'esperienza di relax totale a cominciare dalla cena, fermandosi a dormire e godendosi una prima colazione gourmet al risveglio.