Roma
Aeroporto Fiumicino, topi al terminal partenze. Cub: “Non è un caso isolato”
AdR minimizza: "La segnalazione è di 2 settimane fa, abbiamo già risolto". Il sindacato: "Il video è di domenica scorsa"
di Diana Maltagliati
Invasione di topi al terminal delle partenze di Fiumicino. La Cub Trasporti smentisce AdR: “Non si tratta di un caso isolato: il problema non è ancora stato risolto”.
I video diffusi sui giornali sono recenti e non sono relativi a un singolo episodio avvenuto due settimane fa, come sostiene Aeroporti di Roma. A ribadirlo è Antonio Amoroso, responsabile stampa della Cub Trasporti che spiega ad Affaritaliani: “Sono stati i lavoratori Alitalia a inoltrarci i filmati girati con gli smartphone domenica 8 aprile e nei giorni precedenti”.
Il problema sanitario è serio, tanto che la Cub si è mossa immediatamente presentando un esposto alla Asl di Roma e chiedendo un intervento repentino per valutare la situazione. I topi sono stati visti e fotografati vicino ai nastri trasportatori dei bagagli, sotto alle scrivanie, tra le sedie dei dipendenti e addirittura sulle tastiere dei computer.
“I lavoratori Alitalia sono disperati. Prima di noi hanno avvisato il responsabile Alitalia, Rls e AdR, ma ad oggi la situazione non è cambiata. Martedì 10 aprile AdR ha comunicato che dovranno spostarsi dalla loro postazione, probabilmente per permettere che venga realizzata la disinfestazione”.
“Non è stato risolto assolutamente nulla e lo sa bene Aeroporti di Roma”, prosegue Amoroso, che smentisce il comunicato di AdR datato 9 aprile in cui si diceva: “La segnalazione pubblicata, e il relativo video, riguardano un singolo episodio, verificatosi in un solo box check-in dello scalo ormai due settimane fa. La situazione è stata immediatamente risolta a suo tempo, sanificando il banco check-in interessato e l’area circostante, anche attraverso il sollevamento dei pannelli e mediante un’approfondita disinfezione. In generale, le ordinarie procedure di pulizia e igienizzazione dei Terminal sono eseguite puntualmente e con la massima attenzione, attraverso azioni di monitoraggio continuo in oltre 400 punti dell’aerostazione, eseguite da fornitori esterni altamente specializzati e secondo procedure codificate. Proprio per questo, quanto descritto nella segnalazione sindacale non corrisponde minimamente alla realtà dei fatti, peraltro prontamente risolti”.AdR era corsa ai ripari dopo che il sindacato di base aveva inoltrato ai giornali l'esposto presentato alla Asl: “Le condizioni igienico-sanitarie dei luoghi di lavoro e degli ambienti attigui sono gravemente compromesse dalla presenza di ratti all’interno dell’intero Terminal T3 (partenze) ed in particolare in prossimità dei banchi accettazione passeggeri dal n. 379 al n. 410, nella sala pausa e negli attigui bagni nei pressi del timbro marcatempo, ai gate di imbarco dal n. 19 al 24, nonché al piano n.1, nei pressi dell’ufficio dei responsabili in turno di Alitalia presenti nel citato terminal”.
A rischio non solo la salute dei lavoratori Alitalia, ma anche quella dei viaggiatori che quotidianamente transitano nel Terminal 3 per imbarcarsi.