Roma
Aeroporto Fiumicino, voli in ritardo e proteste. L'effetto rogo in pineta non si ferma
Black out all’aeroporto di Fiumicino: senza corrente prima il Terminal 2 e 3, poi anche l'1. L'elettricità, che ha creato code ai check in e ai sistemi di smaltimento bagali, è tornata intorno alle 12.10.
Aeroporti di Roma con un comunicato ha spiegato che "Il guasto, durato circa venti minuti, si è verificato a causa di un corto circuito presso una cabina di media tensione di Porto. Si sono registrati pochi disagi in quanto molte attività operative hanno continuato a funzionare anche durante il black out".
Intanto la pineta di Focene è una distesa di carbone con qualche focolaio che riprende vigore e per l'aeroporto di Fiumicino la situazione è ancora difficile. Stamattina ritardi compresi tra un'ora e tre ore per una serie di voli che sono stati cancellati ieri e riprogrammati al mattino.
Anche se Adr minimizza l'impatto dell'incendio, il giorno dopo ci sono una serie di voli nazionali e internazionali in forte ritardo, con lunghe attese dei passeggeri e consueta scarsità di informazioni. Da Roma vero Milano, Marsiglia, Cagliari, Amsterdam, Napoli, Bologna e Stoccarda le certezze d'imbarco sono legate alle operazioni di riprotezione e armonizzazine con gli altri scali.
Emblematico il caso del volo Vueling che doveva partire mercoledì sera alle 21,40 e che invece è stato riprogrammato per metà mattinata, con evidente disappunto dei passeggeri che hanno perso le coincidenze.
Intanto sono ancora in azione due elicotteri della Forestale per spegnere dei piccoli focolai che si riattivano nella pineta di Focene, colpita dal devastante incendio che ha causato ripercussioni sull'aeroporto di Fiumicino. Al lavoro anche le squadre della protezione civile, impegnate tutta la notte, dandosi i cambi, per tenere sotto controllo la situazione nell'area verde. Diversi ettari sono andati distrutti.