Roma
Affitti brevi: i vigili strappano le key box anche dai condomini e in malo modo. La rivolta social preannuncia le cause legali
La circolare Piantedosi applicata a Roma con solerzia e danni. Il video denuncia di un host
Affitti brevi, il Viminale vieta il chek-in fai da te e dice basta alle cassette portachiavi e i vigli urbani di Roma, iniziano lo smantellamento forzose delle key box. Solo che: invece di rimuoverle dagli spazi pubblici, le hanno staccate direttamente dai muri dei palazzi con metodi da muratori poco esperti, lasciando buchi e toppe malconce.
E così sui social monta la protesta degli affittacamere e degli host che sostengono che qualora installate su condomini o spazi privati non sono illegali. E si preparano così una serie di cause contro i Vigili Urbani.
L'Italia della tecnologia e delle riforme che va a due velocità
Ma ciò che stupisce non è tanto la circolare del Viminale, quanto l'anacronisticità del provvedimento che dimostra un Paese che con la tecnologia e la modernizzazione viaggia a due velocità. Mentre da un lato il Ministro Butti annuncia una rivoluzione epocale per i cittadini italiani, cioè la possibiità di avere in modo digitale i propri documenti sul telefonino, dall'altra il Ministro Piantedosi , sposta le lancette della innovazione di qualche decennio indietro e si inventa una circolare per vietare il check in da remoto ai possessori di strutture turistiche e di affittacamere.
Su AirBnb i clienti scelgono partendo dal self check in
Si pensi che sulla più grande piattaforma al mondo, cioè AIRBNB, il self check in è la principale caratteristica ricercata dagli utenti. Come dire: il mondo va avanti e l'Italia resta perennemente indietro.