Agenzia del Farmaco: Bucarest sfida Milano. Megafesta a Roma
Il 10 ottobre l'ambasciata di Romania presenta nella Capitale la propria candidatura ufficiale
di Massimiliano Martinelli
Agenzia Europea per i Medicinali, parte da Roma l'offensiva della Romania. Centinaia di addetti del settore farmaceutico, provenienti da tutta Europa, si preparano ad un esodo storico, pronti a fuggire da Londra a causa della Brexit. L'ambasciata romena prepara così, nella Capitale, la festa per ufficializzare la propria candidatura, tentando un sorpasso beffa su Milano.
Diciotto città europee sono in piena corsa per ospitare l'organismo internazionale, dal quale passa l'immissione in commercio, all'interno dell'Unione Europea, di ogni farmaco. Un ente che smuove un mercato ricchissimo e che produce, annualmente, circa 30mila presenze in albergo per la città ospitante. Un'opportunità unica, che fa gola a molti. Ultima ma non ultima la Romania, che prova l'offensiva a sorpresa presentando ufficialmente, presso l'ambasciata di via Nicolò Tartaglia, la sua candidatura. Bucarest sceglie così Roma per mostrarsi agli occhi della Commissione Europea, che dovrà scegliere un paese per la ricollocazione dell'Agenzia entro il 20 novembre. L'invito personale dell'Ambasciatore George Gabriel Bologan è così stato recapitato alle maggiori personalità, romane e non solo, per una festa in pompa magna. Un messaggio forte che arriva da un palcoscenico d'eccezione, con politici, imprenditori e giornalisti chiamati ad immergersi nel lusso di una location prestigiosa. Un vero e proprio gesto di sfida verso i “rivali” di Milano, che arriva dalla capitale d'Italia.
E se tutta l'Italia spinge per scelta nostrana, la Romania mostra i muscoli e presenta un dossier di candidatura. Per il paese aggiudicarsi l'Ema equivarrebbe infatti ad una piccola Olimpiade, e porta a suo favore una serie di considerazioni potenzialmente decisive. Sul tavolo della Commissione di Bruxelles è così arrivato il progetto della Gross Building Area (27mila mq), pronta entro la fine del 2017, affiancata da una nuovo Campus residenziale con 435 appartamenti, che ospiteranno le famiglie dello staff di Ema. Un vero e proprio asso nella manica di Bucarest, che vanta inoltre una posizione strategica verso l'Europa dell'Est, un aeroporto ben collegato e diverse scuole internazionali. La settima città più popolosa dell'Europa ha poi un costo della vita molto più basso rispetto alla media, e l'economia romena, spiega il dossier, possiede un punteggio migliore (65,60) rispetto a quello di paesi come l’Italia (61,20). Infine, la Romania è uno dei pochi paesi a non ospitare nessuna istituzione europea. Numeri e carte in regola per aggiudicarsi l'Agenzia europea dei medicinali, in vista della mega festa di Roma proprio sotto il naso di Milano.
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