Agenzie delle Entrate, Babbo Natale congela l'invio delle cartelle esattoriali
Nel Lazio sospesa la notifica di quasi 72mila atti fino alla Befana
Natale senza cartelle esattoriali, per evitare inutili disagi durante le feste.
Agenzia delle entrate-Riscossione sospende l’invio delle cartelle a Natale. Dal 23 dicembre al 7 gennaio 2018 nel Lazio era prevista la spedizione di circa 75 mila atti che invece resteranno “congelati”, ad eccezione di poche migliaia di casi cosiddetti inderogabili che saranno comunque notificati, per la maggior parte con la pec (posta elettronica certificata). Il provvedimento, messo in atto dagli uffici dell’ente di riscossione su indicazione del presidente Ernesto Maria Ruffini, ha l’obiettivo di non creare inutili disagi durante le festività natalizie evitando il recapito di richieste di pagamento durante questo periodo particolare dell’anno.
Veniamo al dettaglio dei numeri dell’operazione “zero cartelle”. Nelle due settimane tra Natale e la Befana sarà sospesa la notifica di 71.988 atti, mentre quelli che saranno inviati, perché inderogabili, sono circa 3.400". Lo comunica in una nota l'Agenzia delle Entrate-riscossione.
"Per quanto riguarda i dati provinciali, - prosegue la nota - al primo posto per numero di atti sospesi c’è Roma con 53.596 cartelle e avvisi 'congelati' durante le feste di Natale, seguita da Latina (6.735), Frosinone (5.999), Viterbo (3.932) e infine Rieti con 1.726 atti sospesi.
Nella classifica delle regioni, il Lazio è al primo posto seguito dalla Campania (42.305) e dalla Lombardia dove sarà sospeso l’invio di 32.248 atti.
Per evitare sorprese, i contribuenti possono utilizzare i servizi di Agenzia delle entrate-Riscossione, alternativi allo sportello, che consentono di avere sempre sotto controllo la propria situazione debitoria, di essere avvisati prima dell’arrivo di una cartella oppure di verificare direttamente dal proprio pc, smartphone e tablet, o anche da uno sportello bancomat abilitato, l’esistenza di eventuali richieste di pagamento.
Con il servizio 'SMS – Se Mi Scordo', infatti, i contribuenti possono richiedere di ricevere messaggi sul cellulare o posta elettronica per essere informati dell’arrivo di una nuova cartella e se all'Agenzia delle entrate-Riscossione è stata affidata la riscossione di una somma a loro carico, ma anche per avere un promemoria di ciascuna delle rate delle Definizione Agevolata (per chi ha aderito alla cosiddetta rottamazione delle cartelle), oppure per avere una segnalazione in caso di rischio di decadenza da un piano di rateizzazione in corso perché non si è in regola con i relativi pagamenti. Il servizio 'SMS – Se Mi Scordo' può essere attivato dal portale agenziaentrateriscossione.gov.it accedendo all’area riservata con le proprie credenziali (SPID, pin e password dell’Agenzia delle entrate, pin dell’Inps e Carta Nazionale dei Servizi). Sempre nell’area riservata del portale di Agenzia delle entrate-Riscossione, e anche sulla app Equiclick per smartphone e tablet, è disponibile il servizio “Controlla la tua situazione-Estratto conto” che consente di tenere sempre sotto controllo cartelle, avvisi e procedure di riscossione. Accedendo con le credenziali personali, infatti, l’utente può verificare la situazione debitoria a partire dall'anno 2000, i versamenti già effettuati o da effettuare, le rateizzazioni e le procedure in corso, nonché effettuare i pagamenti. Infine è possibile controllare se ci sono cartelle in sospeso agli sportelli bancomat abilitati dove il contribuente potrà con comodità procedere anche al pagamento di quanto dovuto.