Roma

Agguato in casa, feriti da colpi di pistola padre pregiudicato e figlio 15enne

Il ragazzo, colpito alla testa e al torace dai proiettili, è stato trasportato in elisoccorso da Nettuno a Roma

Agguato sul litorale romano. Un ragazzo di 15 anni e il padre, 44enne agli arresti domiciliari, sono stati raggiunti da colpi di proiettile mentre erano in casa. Grave il minorenne.

Un agguato di stampo mafioso quello che, secondo le prime ricostruzioni riportate da Il Messaggero, si sarebbe verificato questa mattina a Nettuno. Degli uomini, spacciandosi per agenti della polizia, hanno bussato alle porte di un villino in via Greccio per poi, una volta entrati, iniziare a sparare vari colpi di pistola. Il primo a essere raggiunto dai proiettili è stato un uomo di 44 anni, agli arresti domiciliari in quanto, dalle prime ricostruzioni, risulterebbe appartenere a un clan mafioso pugliese. I finti poliziotti hanno poi sparato al figlio dell'uomo, un ragazzo di 15 anni che, al momento dei primi spari, si trovava sotto la doccia. I sicari sono poi fuggiti.

Grave il 15enne

Il minorenne, raggiunto da colpi di pistola alla testa e al torace è stato trasportato in elisoccorso al policlinico Gemelli di Roma. Al momento le sue condizioni risultano essere gravi. Il padre si trova invece ricoverato all'ospedale di Anzio.

Duplice tentato omicidio

In corso le indagini condotte dai pm della Dda di Roma sulla sparatoria avvenuta a Nettuno questa mattina. Nel fascicolo aperto si indaga per duplice tentato omicidio.