Roma
Agnello neonato rischia di morire in strada. L'Enpa lo salva “a dispetto” delle istituzioni
Lo hanno trovato nei giorni scorsi nella zona di Settecamini sul ciglio di una strada periferica, mentre era in corso un forte temporale. Lamberto, così lo hanno chiamato i volontari dell'Enpa di Roma, doveva essere nato da pochi minuti visto che aveva ancora il cordone ombelicale e la placenta addosso. A soccorrerlo sono stati alcuni residenti, i quali, allarmati dai belati ininterrotti dell'animale, hanno sfidato pioggia e grandine per capire cosa stesse accadendo. Lamberto era lì, abbandonato e indifeso, nato da poche ore. Quasi sicuramente non sarebbe sopravvissuto se i suoi soccorritori non avessero deciso di offrirgli un riparo nell'androne del loro condominio e di cercare qualcuno in grado di prestagli tutte le cure del caso.
Invece, quel che i soccorritori del povero Lamberto non potevano immaginare, specie in una città come Roma e per di più in un anno giubilare, erano le difficoltà insormontabili frapposte dalle autorità per aiutare un cucciolo appena nato. Di fronte alle risposte di qualche pubblico ufficiale che si era offerto di portare Lamberto al mattatoio, e di qualcun altro che sosteneva di potersi adoperare solo per il soccorso di specie protette, i volenterosi residenti di Settecamini non hanno potuto fare altro se non chiamare i volontari dell'Enpa di Roma. I quali sono intervenuti con le Guardie Zoofile e, come sempre, sono stati costretti ad esercitare un'azione vicaria nei confronti delle istituzioni locali, che non brillano certo per solerzia quando si tratta di gestire emergenze relative agli animali e all'ambiente” racconta l'Enpa.
Alla fine il piccolo Lamberto è stato affidato alle mani esperte di un veterinario amico dell'Enpa e degli animali, il quale sta dando all'agnellino tutte le cure, tutta l'assistenza e tutto l'affetto di cui ha bisogno. Ma in questa piccola favola di Pasqua c'è anche un altro lieto fine. "Quello reso possibile dai numerosissimi cittadini che hanno contattato l'Enpa di Roma offrendo di adottare Lamberto, anche a distanza. Da un lato l'indifferenza delle istituzioni, dall'altro la solidarietà della persone", spiega il responsabile dell'Enpa di Roma, Michele Gualano.
"E così, la prossima settimana, invece di finire nel piatto, l'agnellino Lamberto nato in una tempestosa giornata di Marzo, conoscerà la sua nuova famiglia".