Roma

Drag Factor, al Gay Village la gara più colorata dell'anno

Al grido di viva il trash, nello spirito più positivo della sua accezione, quello che fa sorridere e divertire senza alcun pensiero, si è conclusa la tre giorni più truccata dell'anno, non a caso battezzata Drag Factor - The Italian Race, il contest per le drag più ambiziose d'Italia, condotto da Mario Glossa e Silvana Della Magliana, con la collaborazione di Francesco Menolascina, da un'idea di Simone Farag e Polena De Kastor, che ha portato al Gay Village le finaliste di un percorso lungo un anno, che ha visto ai nastri di partenza oltre 130 concorrenti in tutto lo stivale... rigorosamente con tacco12.

E per un evento del genere non potevano mancare i protagonisti di Temptation Island, come Riccardo Siraca, Gianmarco Valenza, Davide Farina. Avvistata nel privè anche Valentina De Laurentiis, figlia di Aurelio. La più insediata dai fan è stata però Tina Cipollari, personaggio cult della tv di Maria De Filippi , accompagnata da Simone Di Matteo per il lancio del progetto editoriale "No Maria Io Esco!" e da Gianni Sperti, anche lui ospite fisso di Uomini&Donne.

Giovedì 16 luglio la kermesse è stata la volta delle Harley Davidson, cavalcate da abili centauri accompagnati ognuno da una drag diversa! I Free Bikers, comunità di harleysti romani capeggiata dal Captain Fortyeight Mario, ha voluto lanciare (a suo modo) un messaggio contro l'omofobia scegliendo di scortare decine di drag queen sul tappeto rosso del villaggio, dando di fatto inizio al concorso prodotto da Gloss, GIAM e Gay Village.

Durante la prima serata sono entrati nel vivo i Drag Factor Awards, da un'idea di Era Splendor, una sorta di premio oscar per le personalità più meritevoli in ambito drag, sotto gli occhi di una giuria presieduta da Claudio Insegno, Nando Moscariello, Monica Ward, Francesca Morandini, Stefania D'Alessandro, Ernesto Quagliariello, il coreografo Garrison (che ha fatto parte del direttivo, ma non ha potuto presenziare alla serata), Annachiara Marignoli, socia fondatrice del villaggio e tanti altri, sotto gli occhi della prima spettatrice e padrona di casa Vladimir Luxuria, sempre scoppiettante e provocatoria.

Vincitrici delle categorie premiate sono state: le romane SheDorian, KastaDiva, Fleur DuMale e Silvana della Magliana, rispettivamente per le categorie Best Headwork, Best Impersonator, Best Male Queen e Best Comedy Queen, seguite dalla sarda LaTrave Nell'Occhio per la categoria Best Lipsync, SkandaLove dalla Puglia per il Best MakeUp, la siciliana Lady Hilton come Best Dancing Queen, la milanese Patty Visconti per la categoria Best Voice Queen e infine la speciale categoria Best Now, vinta dalla calabrese Cristal Drake, presentatasi con un enorme drago dorato che le cingeva il corpo... Un riconoscimento particolare è andato anche a La Wanda Gastrica, organizzatrice di Miss Drag Queen Italia, lo storico concorso toscano che da anni elegge la migliore drag queen italiana, che ha tenuto a precisare quanto fosse importante la sua presenza in questa occasione come sinonimo di vicinanza agli organizzatori.-

Sabato 18 luglio le drag si sono sfidate fino all'ultimo colpo di rimmel in una scoppiettante finale, con tanto di Kitsch&Show, showcooking realizzato in collaborazione con Italian Kitchen Academy e condotto da Vladimir Luxuria con la collaborazione dei KarmaB, che ha visto le due drag Peperita e Doretta, concorrenti occasionali, dimenarsi sul set di cucina del villaggio, sotto gli occhi vigili della giuria formata da Rossella Macchia e Felice Mergè dell'Azienda Agricola Poggio Le Volpi, mentre Andrea De Bellis della Pasticceria De Bellis e Giovanni Cappelli presidente dell'I.K.A., hanno partecipato in prima linea fornendo tutto il goloso necessario per la sfida de La Grande Abbuffata, gioco a tema che visto le concorrenti mangiare dolci e salati senza rovinarsi il makeup!

Nella giornata conclusiva dei Drag Factor, in apertura spazio anche agli Italian Gaymes, i giochi sportivi color arcobaleno che si sono svolti a Roma nella scorsa settimana e che nella serata di sabato hanno premiato i tanti partecipanti. Intanto sul palco pop prende il via la truccata finalissima (mai aggettivo fu più consono).

Dodici finaliste si sono battute a suon di playback e live performance, giungendo all'elezione dei primi tre nomi sul podio. Terzo posto per gli XX Hells, seguiti dalla medaglia d'argento di Alaska Deep e dall'oro attribuito alla rivelazione Petit Noire, raggiunta sul palco dalla mamma, commossa e con la voce tremante, che ricorda alla platea una verità indiscussa: "Noi li mettiamo al mondo e loro decidono che vita fare e chi essere...". Momento di grande commozione che ha coinvolto tutto il pubblico, emozionando la platea che ha osannato la mamma della vincitrice. Nel parterre presenti anche Giovanni Ciacci e Pierluigi Diaco. In prima serata hanno fatto capolino anche la grande amica del villaggio Sandra Milo e, Mister Gay Italia, il pugliese Arziom Cristofaro.