Roma
Al Gemelli il tumore si combatte con la super tecnologia e anche con l'arte
Lo scorso anno più di 42mila persone malate di tumore, provenienti da tutte le regioni italiane, hanno scelto di curarsi presso il Policlinico Universitario Agostino Gemelli, che si colloca tra i principali centri italiani specializzati nella cura del cancro, primo nel Lazio. Nello stesso anno sono state eseguite 800mila prestazioni ambulatoriali e 20mila ricoveri per pazienti oncologici.
Oggi a conferma di questo ruolo leader, il primo policlinico universitario cattolico ha presentato l’avvio in attività del nuovo centro di Radioterapia oncologica avanzata dotato di tecnologie e apparecchiature uniche in Europa e tra le poche al mondo con uguale livello di complessita'.
Tra queste c'e' MRIdian, sofisticatissima apparecchiatura per i trattamenti di radioterapia oncologica combinata con la risonanza magnetica che consente di acquisire durante la fase di terapia, 4 immagini al secondo, per guidare il rilascio delle radiazioni solo quando il tumore e' nella posizione migliore per essere irradiato. Il centro dispone di 5 unità di terapia e l'organizzazione dell'attività preparatoria, che si avvale di staff medico fisico e tecnico dedicato, permette l'inizio della terapia in pochi giorni. Inoltre, dispone di uno specifico servizio di Day hospital e di un reparto di degenza attrezzati per le cure palliative, e per gestire direttamente la chemioterapia e le terapie di supporto.
La dotazione di attrezzature di ultima generazione comprende inoltre acceleratori lineari per la radioterapia a fasci esterni, che consentono di irradiare con precisione volumi piccoli o ampi di malattia. Al Gemelli vengono eseguite anche la radioterapia a intensità modulata e la terapia volumetrica dinamica, oltre che la radioterapia metabolica e quella interventistica (o brachiterapia) per varie neoplasie.
"Il centro offre un approccio moderno alla cura, ospitando l'arte che sempre piu' oggi e' considerata un'arma in piu' per la guarigione", spiega Vincenzo Valentini, direttore del Polo Scienze Oncologiche ed Ematologiche. Il Gemelli Art e' il primo del genere in Italia, il secondo in Europa. All’interno dei suoi spazi sono ospitate fotografie e riproduzioni artistiche di Roma. C'e' anche un'area 'magica' dedicata ai piccoli pazienti, con corridoi colorati e una sala della terapia a forma di sommergibile, per mettersi al timone e 'giocare' durante le cure. A garantire efficienza e cure appropriate sono gli operatori coinvolti in ambito sanitario, amministrativo, formativo e di ricerca. Parla di tutti loro il Libro Bianco dell'Oncologia del Gemelli (alla prima edizione) che e' stato presentato oggi, in occasione della XXV Giornata mondiale del Malato.