Da Mosca all'Italia: “Seguo la mia moda”. La bellezza di Lada ghiaccia il mare

Si potrebbe dire modella un po’ per caso, visto la sua laurea in Top Management con il massimo dei voti. Oggi Lada Poznyakova vanta un curriculum professionale dal respiro internazionale: modella, paperetta nella trasmissioni Paperissima, ballerina, attrice.

Ma quello che risalta è la sua testa e la grande curiosità che la porta ad apprendere sempre qualcosa. E ha un sogno nel cassetto: diventare mamma a tempo pieno.

Lada è l’ultima perla 2022 del fotografo Mauro Saranga, l’uomo che ama immortalare la bellezza con il mare e la spiaggia.

Lada cosa l’ha portata a trasferirsi in Italia?

“Dopo essermi laureata a Mosca con lode, sono venuto in Italia per studio. Ho una laurea in Top Management, in gestione statale e municipale. Ho fatto qualcosa come foto modella in Russia, ma non volevo che diventasse il mio vero e proprio lavoro visto che mi sono laureata con i massimi voti. Faccio la modella da 10 anni. Oggi ne ho 35, ma sono più richiesta di quelle di 25”.

E invece alla fine la moda è diventata il primo lavoro

“La modella è il mio vero lavoro, è un lavoro a tempo pieno. Ho sempre lavorato tantissimo, dopo il Covid poi c’è stato un boom di richieste. Ho fatto l’ombrellina al Moto GP, la fashion week, foto. Non solo in Italia ma anche in tutta Europa”.

Sicuramente la tipica bellezza russa ha aiutato…

“Non ho mai puntato sull’aspetto estetico, ma su quello interiore. Da dove vengo io siamo tutte belle. Ma io ho investito molto nello sviluppo personale come persona, sull’intelligente. Leggo molto, soprattutto testi sulla legge d’attrazione”.

E quest’estate come andrà vestita Lada al mare?

Personalmente per me la moda è quella che piace a me. Adesso vanno di moda tutti questi costumi a fantasia floreale che a me non piacciono. Non mi metto una cosa che non mi piace. Vado sul monotono, la moda me la faccio io per me. Anche perché è detto che un domani non faccia uscire la mia collezione di vestiti”.

I suoi parenti sono rimasti in Russia? Le mancano?

"In questo periodo è molto difficile andare a trovare i miei parenti, prima per il Covid non ho visto nessuno. Una volta sbloccata la situazione, sono riuscita ad andare a trovare i miei ma poi hanno chiuso per la guerra. Per me è un disagio che non posso tornare a casa e vedere i miei parenti. Non sono d’accordo con la guerra, come sempre muore il popolo fino e finoa  quando non trovano la pace, soffre il popolo".