Roma

Al vaglio del Prefetto una superscorta

E’ al vaglio un aumento delle tutele di sicurezza, fino all’ipotesi scorta, per il sindaco Ignazio Marino dopo che è stata intercettata, al centro di meccanizzazione postale dell’aeroporto di Fiumicino, una lettera di minacce con un proiettile indirizzata appunto al primo cittadino. Spetterà alla Prefettura stabilire una maggiore sicurezza per Marino che ha già un servizio di controllo effettuato da agenti della polizia locale di Roma capitale, che lo seguono anche durante i suoi spostamenti in bicicletta, nonché una vigilanza discreta davanti l’abitazione. Sulla scrivania di Franco Gabrielli arriverà una relazione degli investigatori della polizia al lavoro sulla lettera e sul proiettile.

Lo stesso prefetto sabato scorso ha disposto un servizio di tutela per il presidente del Pd Matteo Orfini, nominato commissario del partito a Roma dopo il terremoto scatenato da “Mafia Capitale” e impegnato in un’opera di rinnovamento e pulizia del partito romano. Dopo la prima tranche di arresti dell’indagine “Mondo di Mezzo” l’ex prefetto Giuseppe Pecoraro, nel dicembre scorso, aveva assegnato al primo cittadino una scorta, un servizio di tutela su auto non blindata, che però Marino aveva rifiutato motivando la scelta nel preferire che le forze dell’ordine fossero impegnate nella sicurezza della città e dei romani.