Roma

Aladdin, fiaba Disney per spiegare il catechismo. La carica di 500 ragazzi

All'Auditorium Seraphicum l'appuntamento con uno "spettacolo-catechesi"

Una fiaba Disney per spiegare il tema dei desideri, istruendo i ragazzi del catechismo attraverso uno spettacolo educativo. L’Ufficio catechistico della diocesi di Roma porta in scena "Aladdin" all'Auditorium del Seraphicum.

 

Appuntamento sabato 18 maggio, dalle 15:30 alle 19, per un'intera giornata dedicata alla Festa dei Cresimandi. Lo “spettacolo-catechesi”, guidato don Andrea Cavallin e da Giovanni Scifoni, aprirà il pomeriggio, per poi lasciare spazio al termine ad una pausa con la merenda, prima di passare alla preghiera con il vescovo ausiliare per il settore Est monsignor Gianpiero Palmieri. “Lo Spirito della lampada” è il tema che farà da filo conduttore ai diversi momenti della Festa.

 

"Siamo partiti dalla storia di Aladdin, del Genio e della lampada magica – spiega don Cavallini – perché ci interessa parlare dei desideri. La lampada ti permette di essere felice perché esaudisce i tuoi desideri. L’idea che c’è dietro la famosa favola, in pratica, è che ciascuno di noi abbia dei desideri già pronti che, una volta realizzati, gli consentirebbero di raggiungere la felicità. Ma invece secondo la nostra visione cristiana il problema sono proprio i desideri che abbiamo!". Solo "lo Spirito Santo – prosegue il sacerdote – ti può mettere nel cuore quei desideri buoni in grado di portarti alla felicità, perché solo Dio sa realmente cosa potrebbe renderti felice. Per la favola, la distanza tra noi e la felicità è che non abbiamo ciò che vogliamo; per noi, al contrario, l’ostacolo alla felicità è proprio il nostro cuore, che non ha desideri abbastanza buoni". 

Per spiegare meglio questo concetto agli adolescenti, Cavallini e Scifoni non usano solo la favola delle “Mille e una notte”, o meglio la sua traduzione in film di animazione realizzata dalla Disney nel 1992 – alcune parti saranno proiettate durante il pomeriggio al Seraphicum –, ma attingono anche dalla realtà, presentando le vite di tre santi: san Giovanni Bosco, san Giovanni di Dio e santa Francesca Romana. L’attore – che fu protagonista anche dell’edizione 2018 della Festa dei Cresimandi – racconterà "come il Signore abbia realizzato i desideri di felicità di questi tre santi – evidenzia il direttore dell’Ufficio catechistico – ma in modo inaspettato". 

Lo “spettacolo-catechesi” si svolgerà all’interno dell’Auditorium; poi, confidando nel bel tempo, i ragazzi si sposteranno all’aperto, nei giardini del Seraphicum, per la merenda e la preghiera con monsignor Palmieri; questa prevede una liturgia della Parola e poi l’imposizione delle mani sui ragazzi da parte del vescovo e dei preti presenti. "La Festa dei Cresimandi – riflette don Cavallini – è sempre una bella occasione per gli adolescenti per incontrare i loro coetanei della diocesi di Roma e per pregare insieme".