Alda Merini “pazza” e diversa: l'incubo manicomi a 40 anni dalla Basaglia
Al Teatro della Visitazione in scena in anteprima nazionale “I colori maturano la notte”
Alda Merini "pazza" e diversa torna in scena per una serata unica. Viaggio nell'incubo dei manicomi, a 40 anni dalla legge Basaglia, attraverso la voce della scrittrice scomparsa e la performance di Marzia Ercolani.
In scena al Teatro della Visitazione il 9 maggio uno spettacolo tra parole e musica liberamente tratto da “L’altra verità: Diario di una diversa”, l'opera, recitata e diretta da Marzia Ercolani, che racconta la drammatica e sconvolgente esperienza in ospedale psichiatrico della poetessa milanese. "Ero matta in mezzo ai matti. I matti erano matti nel profondo, alcuni molto intelligenti. Sono nate lì le mie più belle amicizie. I matti son simpatici, non così i dementi, che sono tutti fuori, nel mondo. I dementi li ho incontrati dopo, quando sono uscita." A 40 anni dalla legge Basaglia la voce di Alda Merini accompagnerà così lo spettatore, attraverso la sua ironia e la sua schiettezza, nei padiglioni psichiatrici che sono stati la sua casa per lunghi anni prima dell’avvento della legge 180. I suoi versi narreranno di reparti infernali, luoghi di tortura, allucinazioni, amori innocenti, ossessioni, mancanza d’amore e visioni di morte, solitudini e lucide ribellioni, dolci amicizie e brutali distacchi. Un turbinio di emozioni messe in scena da Marzia Ercolani ed accompagnate dalla musica del compositore e chitarrista Stefano Scafone.
Attraverso gli occhi della celebre scrittrice il pubblico scoprirà quel mondo alla rovescia che è stata l’Italia manicomiale pre basagliana, spazio di storie nascoste, di cieca applicazione del potere, di un’omologante sanità che deformava, torturava e ghettizzava ogni tipo di diversità.