Alemanno boccia la Meloni e copia Marino: "Ecco il mio libro, Verità Capitale"
"La candidatura di Giorgia Meloni può essere un utile spinta al cambiamento nel centrodestra solo se rompe con un vecchio modo di fare politica basato sulle ipocrisie, le menzogne e le invettive.". Rompe il silenzio Gianni Alemanno impegnato negli ultimi ritocchi al libro che presenterà il 28 aprile prossimo: "Verità Capitale" in cui farò un esame attento e approfondito di quello che è successo nei 5 anni della mia amministrazione da cui tutti i candidati potranno raccogliere utili insegnamenti per il futuro".
"Consiglio la neo candidata Giorgia Meloni ad essere molto più prudente nelle sue dichiarazioni rispetto alla nostra amministrazione - continua Alemanno - Non si crea una discontinuità positiva rispetto al passato partendo dall'ipocrisia e dallo scaricabarile. Lei sa benissimo che tutte le scelte della nostra Amministrazione sono state condivise anche dagli assessori e dai consiglieri di Fratelli d'Italia che durante la mia gestione hanno mantenuto importanti deleghe gestionali. Se ci sono stati errori questi sono di tutto il centrodestra, a cominciare dagli uomini di cui lei si contorna. In ogni caso mi sembra ridicolo che Giorgia Meloni dica queste cose nel momento in cui lancia appelli all'unità verso un altro candidato come Guido Bertolaso che si trova in una condizione giudiziaria più grave della mia, mentre pretende di discriminare Francesco Storace che è uscito completamente pulito dopo anni di amministrazione della Regione Lazio.
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