Roma
Alemanno scende in piazza: una fiaccolata contro il degrado attorno Termini
Una fiaccolata per mettere in risalto il degrado che assale la stazione Termini. Scippi, rapina, sporcizia e pochi controlli
Una fiaccolata per mettere in risalto il degrado che assale la stazione Termini. Scippi, rapina, sporcizia e pochi controlli: sono questi i motivi per cui il segretario e il vicesegretario di Indipendenza, Gianni Alemanno e Nicola Colosimo, scenderanno in piazza.
E lo fanno invitando tutti i cittadini a partecipare.
"Degrado e microciminalità"
“Degrado, micro-criminalità e violenza, questo è lo scenario che accompagna cittadini e turisti nella più importante porta di ingresso della città di Roma. La stazione Termini - e tutta l’area adiacente - è ormai una vera e propria zona franca abbandonata a se stessa e comandata da bande di immigrati, un luogo in cui le leggi dello Stato e gli interventi delle istituzioni comunali sono completamente ininfluenti ed assenti. Borseggi, molestie alle donne e spaccio di droga sono all’ordine del giorno e colpiscono indistintamente romani e stranieri in visita nella Città Eterna. È questa l’immagine di Roma che vogliamo trasmettere all’estero con il Giubileo alle porte? È in questo clima di tensione che vogliamo far vivere i cittadini capitolini?". Così hanno dichiarato il segretario Nazionale di Indipendenza, Gianni Alemanno, ed il vicesegretario Nicola Colosimo.
Tutti in piazza
"Come Movimento Indipendenza non possiamo permetterlo! Per questo motivo abbiamo organizzato una fiaccolata cittadina per la legalità e la sicurezza, sfidando degrado e paura ma anche accendendo un faro su una situazione ormai insostenibile e verso la quale il sindaco Gualtieri preferisce non solo voltare la testa dall’altra parte, ma ha addirittura proposto di installare una tendopoli a piazza dei Cinquecento, di fronte alla stazione. È evidente che per la sinistra progressista affrontare il problema o anche solo parlare del fallimento dell’integrazione degli immigrati in Italia è vietato e pericoloso", concludono.