Alessandro Borghi vs Maria Elena Boschi. La “cover risposta sexy” al maschile
L'attore Alessandro Borghi in posa a torso nudo sulla copertina di Rolling Stone
Sex symbol in piena ascesa, la sua copertina a torso nudo su Rolling Stone è la “risposta” maschile alla cover su Maxim dell'ex ministro Maria Elena Boschi che, secondo alcuni esperti, starebbe turbando i sogni degli italiani.
Per la gioia degli occhi femminili, volta Alessandro Borghi in posa, con tutto il suo sex appeal: nato 32 anni fa, sotto il segno della vergine, l'attore romano è l'uomo del momento. Volto e corpo (tumefatto) di Stefano Cucchi nel film “Sulla mia pelle” dedicato agli ultimi giorni di Stefano, all'attore è dedicata la cover story della rivista Rolling Stone, intitolata “nuovo cinema popolare”.
Scattato dal fotografo Jérôme Bonnet, Borghi nell'intervista, parla della sua carriera, iniziata tra le strade della capitale, fino a diventare un numero uno in sala e su Netflix. «Nella vita rido tanto, quindi mi piace andare al cinema a piangere. I film della mia vita non sono commedie, e mi piacerebbe lasciare la stessa traccia nella vita di qualcun altro», racconta Borghi, che ritroveremo nei panni di Aureliano nella seconda stagione di Suburra e nella nuova serie Sky, Diavoli.
Modello poi stuntman, appena una “comparsa” in Roma Criminale, con Non essere cattivo di Claudio Caligari inizia l'ascesa, nominato ai Davis di Donatello come miglior attore protagonista nel 2016. In Suburra veste i panni di Aureliano Adami, uno dei boss del clan di Ostia: interpretazione che gli vale un'altra nomination ai David. Poi arriva Sergio Castellitto con Fortunata e il premio ai Nastri d'Argento come miglior attore non protagonista. Ma è stata la pellicola di Ferzan Ozpetek, Napoli Velata a consacrarlo tra i talenti del cinema italiano.
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