Roma

All'Argentario la carica dei Terranova. Cento cani giganti invadono Orbetello

L'8 maggio raduno annuale di Terranova. E' una romana, Isabella Cardea l'appassionata che muove i giganti. Un palloncino in volo in ricordo di Reef

E' un appuntamento annuale che, dopo due anni di pandemia, si rinnova: il prossimo 8 maggio, l'Associazione amici dei Terranova, schiererà tra le vie di Orbetello oltre 100 cani Terranova, accompagnati da 200 persone.

Un esercito di giganti che verrà fatto entrare addirittura nel duomo di Orbetello, lingua il ponte naturale verso Porto Santo Stefano e Porto Ercole, dove i cani verrano benedetti. Quindi una sfilata per le vie, seguita da un pranzo per conduttori di cani, amici e curiosi.

Docili, dotati di rara gentilezza, affettuosi con gli umani ai limiti della passione, i Terranova sono veri giganti originari del Canada e soprattutto infaticabili lavoratori: una delle tre razze, insieme a Labrador e Golden che permette di trasformarli in resistentissimi cani di salvataggio, grazie ai loro 70 chili di peso massimo, calcolati senza la folta pelliccia.

 

“Ogni volta una città diversa – racconta la Cardea – e sempre la stessa accoglienza: simpatia, curiosità e tanto stupore. Ed è quello che troveremo a Orbetello il prossimo 8 maggio”.

Un pallocino per Reef, il cane di Ferruccio Pilenga

Ogni anno, infine, lancio di palloncini in aria per ricordare i cani che non ci sono più. Quest'anno a Orbetello un palloncino avrà il nome di Reef, la Terranova di 7 anni morta lo scorso 26 marzo. Reef non era solo il cane del fondatore della Sics, (Scuola Italiana Cani di Salvataggio) di Ferruccio Pilenga ma nel 2019 era stata scelta come star di Superpower dogs, il documentario in 3D dedicato ai cani. Reef era in grado di lanciarsi da un elicottero, trainare fino a 40 volte il suo peso e nuotare percorrendo distanze comprese tra i 300 metri ed i 4 chilometri.