Roma

All'Auditorium il film sul delitto Matteotti, nella sala accanto la Mussolini

Bagarre a Marino, ex feudo Psi dei Castelli Romani, per il doppio appuntamento Matteotti-Mussolini. I Socialisti contro il sindaco di Forza Italia

Delitto Matteotti, il passato ci precede e di seguirà, così come le colpe dei padri ricadono sui figli. Ssarà per questo che a Marino, comune dei Castelli Romani è accaduto l'impossibile: mentre all'auditorium si proiettava il film di Vancini sul Delitto Matteotti, nella sala Lepanto del Comune si teneva un comizio elettorale di Alessandra Mussolini.

Si, esatto la nipote del Duce, candidata con Forza Italia.Tutti e due gli eventi a poca distanza l'uno dall'altro ed entrambi alle ore 18. E così il centenario della Morte di Giacomo Matteotti si è trasformato in bagarre politica.

La Mussolini "prigioniera" della Bibbia

Un gesto di indelicatezza, un accostamento border nel quale ci finisce pure involontariamente Alessandra Mussolini ma solo per via del suo cognome per il quale la citazione biblica che si contraddice nell'affermare e poi negare che le “colpe dei padri non ricadano sui figli” sembra fatta apposta.

Il sindaco Cecchi al film su Matteotti preferisce la Mussolini

Tutto nasce dal Comitato cittadino celebrazioni per il centenario della morte di Matteotti che, con largo anticipo aveva organizzato la proiezione del film con tanto di manifesti e inviti alla cittadinanza appunto per le 18 del 30 maggio. E che fa la Giunta Comunale guidata dal forzista Stefano Cecchi? Organizza pari ora a neanche 100 metri di distanza un incontro con la candidata Mussolini. Uno sgradevole accostamento quasi un duello storico che si conclude con una vittoria clamorosa del tardo pomeriggio cinematografico: oltre 50 persone col naso all'insù ad assistere alla proiezione e viceversa mezza dozzina, compreso il sindaco e la Giunta ad assistere al mini incontro comizio della candidata alle Europee.

Mestici segretario del Psi locale: "Sindaco e Giunta? Un atteggiamento di pessimo gusto"

Ma sindaco e Giunta hanno fatto male i conti, perché Marino, vecchia terra socialista ha ritirato fuori gli artigli del Garofano Rosso, quello che a marino faveca il pieno di voti con Giulio Santarelli e così il segretario locale del Psi, Fabio Mestici ha tuonato: “Giudichiamo il comportamento del Sindaco e della sua Giunta di pessimo gusto. Sindaco, Giunta e Consiglieri erano stati invitati con tanto di protocollo, hanno visto bene non solo di non presenziare ma di organizzare un incontro con l'onorevole Mussolini lo stesso giorno e alla stessa ora dell'evento, il Sindaco non poteva non sapere in quanto Membro del Coord. Naz. di Forza Italia. E' una pessima figura quella fatta dall'Amministrazione, al fim era infatti assente il Sindaco, l'intera Giunta e l'intero Consiglio. Il Centenario del brutale assassinio di Matteotti è una ricorrenza troppo importante per svilirla in un semplice dibattito tra "destra" e "sinistra", ma occorreva dare un segnale, con la propria presenza, di condanna di quanto accadde 100 anni fa, segnale che non è arrivato. Ne prendiamo atto”.