Roma
Allarme ecstasy nello champagne: l'allerta lanciato dal ministero della Salute
Sette intossicati e 1 morto nei Paesi Bassi. Anche in Italia sorveglianza attiva sulle bottiglie da 3 litri
Allarme ecstasy nello champagne. Il ministero della Salute ha diffuso ufficialmente l’allerta per la possibile presenza di MDMA (3,4-metilendiossimetanfetamina), nota anche come ecstasy in un lotto di bottiglie da 3 litri di champagne a marchio Moët & Chandon Imperial Ice. Il lotto coinvolto è identificato dal numero LAJ7QAB6780004.
Lo riferisce il sito specializzato “Il fatto alimentare” che spiega come “secondo quanto notificato dai Paesi Bassi al sistema di allerta rapido (Rasff), sono stati segnalati sette intossicazioni e una vittima in Germania e altre quattro intossicazioni nei Paesi Bassi, legate al consumo di champagne proveniente dalla Francia, che si è poi scoperto contenere ecstasy. Dalle informazioni al momento disponibili, sembra che le bottiglie interessate siano state manipolate, completamente svuotate dallo champagne contenuto in origine e riempite con puro MDMA liquido”.
Le bottiglie manipolate sono riconoscibili, ecco come
Le bottiglie manipolate, secondo quanto comunicato dal ministero, avrebbero un tappo diverso da quello originale e sarebbero riconoscibili anche perché il liquido contenuto non fa bollicine, ha un colore bruno rossastro che scurisce nel tempo, e un odore aromatico-fruttato, diverso da quello dello champagne. Per ora in Italia non sono state segnalate intossicazioni.