Roma
Allarme Omicron: i vaccini perdono di efficacia. “Resiste solo lo Sputnik”
Lo Spallanzani apre uno scenario inquietante sui prossimi giorni di pandemia. L'asse Roma-Mosca si rafforza contro eventuali nuove varianti
Nuovo allarme per la variante Omicron: “Tutti i vaccini attualmente autorizzati perdono parte dell’efficacia nei confronti di Omicron”. A certificarlo con una nota di pochissime righe è il team scientifico Covid 19, dell'Istituto nazionale di malattie infettive, Spallanzani.
Diversa invece la valutazione sulla resistenza vaccinale, nel caso del contestatissimo vaccino russo: scrive ancora il team dello Spallanzani: “I risultati degli esperimenti, condotti in collaborazione tra Istituto Spallanzani e Istituto Gamaleya, hanno documentato che oltre il 70% delle persone vaccinate con Sputnik V mantengono un'attività neutralizzante contro Omicron, e tale attività si mantiene in buona parte anche a distanza di 3-6 mesi dalla vaccinazione”.
L'asse Roma-Mosca per le future varianti
Infine, Il team tecnico scientifico dell'Istituto Spallanzani ritiene i risultati degli esperimenti di laboratorio condotti con l'Istituto Gamaleya, "estremamente incoraggianti per definire nuove strategie vaccinali in rapporto alla evoluzione delle varianti del Covid".
I numedi della pandemia nel Lazio fanno sperare che il picco sia passato
A leggerla così, sembra che nei prossimi mesi sia prevedibile una nuova ondata di “positivi” anche tra i vaccinati, mentre i numeri dicono che almeno nel Lazio il picco della pandemia sia passato. A sostenerlo è l'assessore Alessio D'Amato che ha spiegato: “C'è una situazione di pressione oggettiva sugli ospedali del Lazio, seppure in un quadro di stabilizzazione del numero dei casi, e questo comporta una riorganizzazione, e a volte anche delle difficoltà. Ma se inizia la discesa della curva epidemiologica nell'arco di 2-3 settimane il quadro potrebbe notevolmente cambiare".
"Per la prima volta, dopo tante settimane ha concluso l'assessore - , l'indice Rt nel Lazio è sceso decisamente sotto l'1. Si tratta di un dato al quale guardiamo con molta attenzione" che potrebbe significare l'avvio di una discesa, che come abbiamo visto in altre realtà, è stata una discesa rapida".