Roma
Allarme scabbia a scuola in provincia di Roma: controlli su alunni e prof.
Caso sospetto di scabbia nel plesso scolastico De Amicis di Zagarolo: scatta la profilassi per l'intero istituto
Caso sospetto di scabbia in un plesso scolastico in provincia di Roma. Un lunedì di preoccupazione tra i genitori degli alunni che frequentato il plesso scolastico De Amicis di Zagarolo, dove sono presenti le classi della primaria e dell'infanzia del comune della provincia sud della Capitale.
L'allarme è scattato dopo la segnalazione di un presunto caso di scabbia e quindi il dirigente scolastico ha avviato un periodo di sorveglianza per i piccoli alunni e per il personale che vi lavora ma senza la sospensione dell'attività didattica.
L'allarme
La comunicazione ufficiale è arrivata con una nota a firma del dirigente scolastico apparsa sul sito internet della scuola dove si spiegano le motivazioni che hanno portato alla stesura di un'apposita circolare: "A seguito di segnalazione di un caso sospetto scabbia presso il plesso De Amicis - si legge nella nota della scuola - si rende necessario avviare un periodo di sorveglianza per alunni e personale. Questo periodo non interrompe la frequenza se non nei casi accertati per i quali il rientro potrà avvenire solo dietro certificato medico di guarigione".
La comunicazione
"In via preventiva -. si legge ancora nella comunicazione della scuola - al fine di evitare la diffusione dell'eventuale contagio. Si ricorda, come da linee guida sanitarie che la scabbia ha un periodo di incubazione da 2 a 6 settimane in caso di persone non esposte in precedenza, da 1 a 4 giorni in caso di reinfestazione. Il periodo di contagiosità permane fino a che gli acari e le uova non siano stati distrutti da adeguato trattamento
Due cicli di trattamento
Possono essere necessari 2 o più cicli di trattamento, eseguiti a intervalli di una settimana, per i familiari e per i soggetti che abbiano avuto contatti cutanei prolungati con il caso è indicato il trattamento profilattico simultaneo. In caso di epidemie è indicato il trattamento profilattico dei contatti. Si tenga presente che per contatti stretti si intendono coloro che hanno frequentato lo stesso ambiente per periodo prolungato, superiore alle 4 ore al giorno, ovvero, nella scuola, studenti e docenti della stessa classe o scuola. Si confida nella collaborazione di tutti i genitori".